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Quasi la metà dei tumori si può prevenire: ecco come

Gli stili di vita sono imprescindibili nella prevenzione. Ecco le regole a cui attenersi per abbassare il rischio di ammalarsi

Per la prima volta il numero delle persone che ha perso la vita a causa di un tumore è sceso rispetto all’anno precedente: nel 2013 i decessi sono stati 1.134 in meno rispetto al 2012. Questo nonostante le diagnosi di cancro continuino ad aumentare. I dati arrivano dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom).

Tutti i numeri 

Nel 2013 le morti registrate sono state 176.217 rispetto alle 177.351 del 2012. In 17 anni dal 1990 al 2007 sono aumentate le persone che sono guarite dal cancro: +18% tra gli uomini e +10% tra le donne.

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In Italia 1.000 nuovi casi al giorno

Nel nostro Paese ogni giorno circa 1.000 persone ricevono una nuova diagnosi di tumore. Ma se nel 2015 quelle vive dopo una diagnosi, in alcuni casi guarite in altre in cura, erano poco più di 3.000.000 (il 4,9% della popolazione), nel 2016 sono state oltre 3.100.000 (5%).

Si va verso una terapia personalizzata

«Oggi – spiega Carmine Pinto, presidente Aiom – sappiamo che la malattia si sviluppa e progredisce diversamente in ogni persona. Perché il paziente possa ricevere una terapia di precisione è necessaria una diagnosi con test specifici da eseguire in “laboratori di qualità”. Così si possono mettere a punto trattamenti a bersaglio molecolare che agiscono su specifiche alterazioni a carico del Dna della cellula tumorale».

Stop al fumo, sana alimentazione e attività fisica

Gli oncologi spiegano che ci sono comportamenti che abbassano il rischio di sviluppare i tumori. Basti pensare che al fumo di sigaretta è collegato almeno il 25-30% di tutti i casi di cancro. Anche moderare il consumo di alcol, seguire la dieta mediterranea, praticare attività fisica e tenere sotto controllo il peso sono abitudini decisive nella prevenzione della maggior parte delle malattie croniche e del tumore.

Sono molto importanti anche i controlli e gli screening

In Italia, il Servizio sanitario nazionale fornisce gratuitamente accertamenti per la diagnosi precoce oncologica. In particolare per il tumore del seno (mammografia ogni 2 anni per le donne tra 50 e 69 anni); per il cancro del collo dell’utero (Pap-test ogni 3 anni per le donne tra 25 e 64 anni); per il tumore del colon-retto (per uomini e donne ricerca del sangue occulto nelle feci ogni 24 mesi tra 50 e 69 anni).

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