La roncopatia cronica è una condizione che comprende il russamento semplice o patologico e la sindrome delle apnee ostruttive del sonno. Quest’ultima si presenta come momenti di ostruzione respiratoria di oltre 10 secondi, dovuta al collasso di una parte delle vie aeree superiori durante il riposo.
Problemi ancora sottovalutati
Sebbene il russamento colpisca il 60% degli uomini e il 40% delle donne over 50 e le apnee ostruttive coivolgano il 4% della popolazione maschile e il 2% di quella femminile, si tratta di disturbi ancora molto sottovalutati. Eppure un sonno profondamente disturbato può incidere sul benessere di una persona, fino a scatenare una serie ingente di problemi. A risentirne, infatti, sono l’apparato cardiovascolare, quello respiratorio, il sistema nervoso e l’equilibrio metabolico.
Come si diagnosticano russamento e apnee ostruttive?
Uno dei primi esami diagnostici, in grado di rilevare questi disturbi del sonno, è la polisonnografia. Fabrizio Salamanca, otorinolaringoiatra e responsabile del Centro Diagnosi e Cura della Roncopatia di Humanitas San Pio X di Milano, ci spiega bene di cosa si tratta e quali sono gli altri accertamenti da fare in questi casi.
Chiara Caretoni
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE
Russamento e apnee notturne: quali sono le differenze?
Russi e hai le apnee del sonno? Ecco cosa rischi
Rinnovo patente, controlli su chi soffre di apnee notturne