Consigli

Miele normale o integrale: sai quali sono le differenze?

Fermo restando che il miele ha un indice glicemico alto e va evitato in chi soffre di iperglicemia, in molti sono convinti che la variante integrale regali più benefici. È tutto vero?

Il miele integrale

Miele normale o integrale? Il miele integrale è praticamente il miele così come lo fabbricano le api. Si ricava dall’estrazione del miele dai favi. Successivamente viene filtrato con una pezza per separarlo dalle impurità, come la cera o le api morti. Dopodiché viene messo in un contenitore ed è pronto all’uso.

Il miele tradizionale

Il miele così come lo troviamo in vendita ha invece diversi passaggi da superare, come la pastorizzazione e il filtraggio.

Gruppo San Donato

La pastorizzazione è un processo che distrugge alcuni lieviti che si trovato nel miele grazie alle alte temperature. Questo allunga la sua durata e lo rende più fluido.

Il filtraggio rimuove altre impurità, tanto da farlo diventare quasi un liquido, molto appetibile per la maggior parte dei consumatori.

Alcuni mieli in commercio subiscono un processo di ultrafiltraggio per renderlo trasparente e cremoso, ma che rimuove anche alcuni nutrienti importanti come pollini, enzimi e antiossidanti. Inoltre alcuni produttori aggiungono anche zuccheri per ridurne i costi.

Entrambi i tipi di miele hanno proprietà importanti. Bisogna però essere in grado di scegliere il miele migliore per le proprie caratteristiche. Molti studi si stanno moltiplicando sull’uso del miele per affrontare le malattie respiratorie del tratto superiore, come mal di gola e tosse. Un recente studio dell’Università di Oxford ha messo in luce come in alcuni casi sia da preferire per alleviare questi sintomi ai farmaci comunemente prescritti.

Il miele integrale è più nutriente

Il miele integrale è più nutriente

Il miele integrale contiene approssimativamente 22 aminocidi, 31 differenti minerali e un’ampia gamma di vitamine e di enzimi. Comunque tutti questi nutrienti sono tanti, ma in piccole quantità.

Quello che più colpisce è che ha quasi 30 tipi diversi di polifenoli, che hanno molti poteri benefici, in grado di ridurre l’infiammazione e di abbassare il rischio di molte malattie croniche.

Il miele tradizionale è meno nutriente

Il miele tradizionale contiene un numero minore di antiossidanti dovuto alla pastorizzazione e al filtraggio.

La questione dei pollini

Le api trasportano i pollini e il nettare dai fiori all’alveare. I pollini sono molto nutrienti e contengono oltre 250 sostanze, incluse le vitamine, gli aminoacidi, grassi sani, micronutrienti e antiossidanti. Ad esempio il ministero della Salute della Germania considera il polline come una medicina. Tra i suoi molti beneifici quelli di combattere l’infiammazione e migliorare la funzione epatica.

Sfortunatamente le alte temperature eliminano anche i pollini.

Rischi per il miele integrale

Il miele integrale può contenere spore del batterio Clostridium botulinum. Questo batterio è pericoloso soprattutto per i bambini piccoli e per le donne in gravidanza. Può causare l’avvelenamento da botulino, che può essere fatale.

Negli adulti è molto raro, ma se avete sintomi come nausea, vomito e diarrea dopo aver mangiato miele integrale rivolgetevi immediatamente a un medico.

Come scegliere il più sano

I migliori sono quelli integrali, che contengono molti polifenoli. Possono andare bene anche quelli tradizionali se poco lavorati. Generalmente si trovano dai produttori locali e non nei grandi magazzini.

Leggi anche…

None found

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio