Benessere

Skincare intima: la bellezza femminile anche nella “zona V”

Dalla detersione alle maschere idratanti: come (e perché) si sta diffondendo la "V-Beauty"

Prendersi cura della cute non significa solo applicare una crema idratante sul viso o eseguire trattamenti esfolianti sul corpo. La pelle è il nostro organo più esteso e comprende anche un’area spesso trascurata: quella intima. Così come per il viso e il corpo, anche l’igiene e la cura di questa zona richiedono attenzione e prodotti specifici per garantirne salute e benessere. Prende il nome di skincare intima o V-Beauty quella pratica che segna un nuovo capitolo nella storia della bellezza femminile. Un approccio che unisce attenzione dermatologica, body positivity e libertà da cliché.

Cos’è la skincare intima?

La skincare intima comprende tutte quelle attenzioni quotidiane dedicate al benessere e alla salute della zona vulvare e, più in generale, dell’area genitale esterna femminile. Non si tratta solo di igiene, ma di un insieme di gesti mirati – dalla detersione delicata all’idratazione, fino ai trattamenti lenitivi – pensati per preservare l’equilibrio cutaneo, prevenire irritazioni e favorire una sensazione di comfort durante tutte le fasi della vita.

Così come dedichiamo tempo alla cura del viso, dei capelli o delle mani, anche le parti intime meritano una routine specifica, che le mantenga sane, elastiche e visibilmente curate. Investire nella cura intima non è un capriccio estetico, ma un’azione consapevole e preventiva, fondamentale per il benessere femminile complessivo e per il mantenimento della naturale giovinezza della pelle di questa zona così delicata.

Perché occuparsi della zona intima?

«La pelle dell’area intima è particolarmente delicata e soggetta a squilibri che possono causare irritazioni, secchezza o infezioni. La mancanza di una corretta igiene e cura può favorire lo sviluppo di batteri patogeni, cattivi odori e infezioni, come la vaginite batterica o la candidosi. Inoltre, fattori come lo stress, le variazioni ormonali e l’uso di indumenti sintetici possono influire negativamente sulla salute della pelle in questa zona», afferma la dottoressa Laura Mazzotta, medico estetico specialista in Igiene Preventiva e Nutrizione Clinica a Ferrara presso il Poliambulatorio Aesthe Medica e a Milano presso il Centro Medico Ripamonti. Una corretta routine di skincare intima aiuta a:

  • mantenere il pH fisiologico;
  • prevenire fastidi come prurito o arrossamenti;
  • favorire il benessere generale della zona genitale.

Skincare intima: una questione di consapevolezza

Parlare di bellezza intima è un modo per prendersi cura di sé. È necessario porre attenzione su ogni parte del corpo femminile, anche quelle che per anni sono state vissute come tabù. Curare la vulva non significa sessualizzarla, ma normalizzare il fatto che anche lì possiamo usare cosmetici sicuri, mirati e pensati per ogni fase della vita. L’intimate skincare non è solo un trend: è un gesto quotidiano e un invito ad abbracciare ogni parte del corpo, senza imbarazzo e senza bisogno di giustificazioni.

I passaggi della routine

Non è più solo questione di igiene, ma di skincare vera e propria, proprio come quella del viso. I prodotti devono essere per uso esterno, limitato alla vulva e alle zone circostanti, senza mai coinvolgere il canale vaginale. La skincare intima deve rispettare la fisiologia e il microbiota dell’area, senza alterare il pH o provocare irritazioni. Ecco i passaggi consigliati.

Detersione delicata

«È importante utilizzare detergenti specifici con un pH adeguato (solitamente tra 3,5 e 5), che rispettino la flora batterica naturale e non alterino l’equilibrio della pelle. La detersione deve essere delicata, evitando saponi aggressivi o profumati, che potrebbero causare irritazioni. Inoltre, è consigliabile lavarsi non più di due volte al giorno per non alterare il naturale equilibrio della pelle», afferma la dottoressa Mazzotta.

Lavaggio con acqua tiepida

Un altro aspetto importante riguarda la modalità di lavaggio: è preferibile utilizzare acqua tiepida e asciugarsi con un asciugamano in cotone morbido, evitando sfregamenti eccessivi. Per le donne durante il ciclo mestruale, ovviamente, una detersione più frequente è necessaria, ma sempre con prodotti delicati.

Siero rinfrescante o lenitivo, perfetto dopo la depilazione

Dopo la detersione, si possono applicare creme, sieri o gel lenitivi per prevenire irritazioni, specialmente dopo la depilazione. Alcuni prodotti contengono ingredienti come aloe vera, camomilla o acido ialuronico, noti per le loro proprietà lenitive e idratanti.

Crema idratante e tonificante per pelli mature

L’idratazione della pelle intima è spesso sottovalutata, ma è un passaggio importante per prevenire secchezza e fastidi. Alcuni trattamenti possono includere creme emollienti o oli naturali, come olio di mandorle dolci o burro di karité, che aiutano a mantenere la pelle morbida ed elastica. Se si soffre di irritazioni ricorrenti, è utile consultare un medico per scegliere il prodotto più adatto.

Altre esigenze: schiarire

Alcune donne desiderano schiarire la pelle dell’area intima, specialmente in caso di iperpigmentazione. Esistono creme depigmentanti delicate formulate per queste aree sensibili, che devono essere applicate con cautela e sotto consiglio medico. Ingredienti come la vitamina C possono aiutare a ridurre le discromie in modo sicuro. Anche i laser possono venire in aiuto a chi desidera schiarire la zona intima, ma rigorosamente solo con macchinari a uso esclusivamente medicale.

Deodorare

Esistono degli spray barriera da utilizzare durante il ciclo o nei momenti di particolare sensibilità. «L’uso di deodoranti intimi dovrebbe essere valutato con attenzione: i prodotti troppo aggressivi o con alcol possono alterare il microbioma vaginale. Meglio optare per soluzioni naturali e delicate, come deodoranti a base di bicarbonato o sostanze antibatteriche naturali. È importante scegliere prodotti senza profumi sintetici e con ingredienti lenitivi per non irritare la pelle», continua l’esperta.

Rinfrescare

Se si desidera un effetto rinfrescante, esistono prodotti a base di estratti naturali come camomilla e tea tree oil, che hanno proprietà antibatteriche e lenitive. La freschezza intima si ottiene principalmente con una corretta igiene quotidiana, evitando prodotti che possono alterare l’equilibrio naturale.

Usare profumi intimi fa male?

I profumi intimi possono contenere sostanze chimiche irritanti e alterare il pH della zona vaginale, aumentando il rischio di infezioni. L’uso di fragranze sintetiche in queste zone può causare sensibilizzazioni e reazioni allergiche. Per questo motivo, è sempre preferibile utilizzare detergenti con ingredienti delicati e naturali.

Il mercato della skincare intima vale già miliardi

Secondo Transparency Market Research, nel 2023 il mercato globale dell’intimate skincare ha toccato i 28,3 miliardi di dollari, con una previsione di crescita fino a 46,8 miliardi entro il 2034, spinto da una maggiore attenzione al benessere intimo e dalla richiesta di prodotti naturali, sicuri e privi di sostanze chimiche aggressive. In aumento anche l’interesse di celebrity e influencer: Belén Rodriguez, prima beauty influencer italiana secondo Kolsquare, ha annunciato il lancio di una maschera per le parti intime, pensata per idratare e lenire la zona vulvare. «È qualcosa a cui penso da tempo – ha dichiarato Belén – perché anche questa parte del corpo merita la stessa cura che dedichiamo al viso o al décolleté».

Dalla maschera al filler: il boom dei trattamenti vulvari

Accanto ai prodotti cosmetici, crescono anche le richieste di trattamenti medicali per il benessere intimo. Con gli esosomi possiamo rigenerare le mucose vaginali, mentre filler specifici aiutano a ripristinare i volumi delle grandi e piccole labbra. Le tecnologie più richieste? Radiofrequenza e laser di nuova generazione per migliorare il tono del pavimento pelvico e contrastare la secchezza vulvo-vaginale. Ma anche in questo caso, idratare resta il verbo chiave per ogni tipo di pelle, intima inclusa.

Leggi anche…

Mostra di più

Simona Cortopassi

Classe 1980, è una giornalista iscritta all’Ordine regionale della Lombardia. Toscana d’origine, vive a Milano e collabora per testate nazionali, cartacee e web, scrivendo in particolare di salute e alimentazione. Ha un blog dedicato al mondo del sonno (www.thegoodnighter.com) che ha il fine di portare consapevolezza sull’insonnia.
Pulsante per tornare all'inizio