Benessere

I segreti per avere una pelle giovane e sana

Il prof. Antonino Di Pietro, che interverrà all'incontro "Pelle, benessere e giovinezza", spiega come mai la pelle invecchia più velocemente e cosa possiamo fare perché ciò non accada

Addio visi “tirati”, gonfi e privi di espressione che conferiscono un aspetto plastificato più che giovanile: la nuova frontiera della bellezza, sostenuta a gran voce dai dermatologi, prevede una pelle del volto distesa, con qualche naturale imperfezione ma al contempo luminosa ed elastica. «Per avere una cute fresca e candida anche con l’avanzare dell’età, dobbiamo prestare attenzione a tutti quei fattori che, a lungo andare, contribuiscono all’invecchiamento precoce e al deterioramento della pelle» conferma Antonino Di Pietro, Direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano, che venerdì 29 settembre alle ore 16 interverrà all’incontro “Pelle, benessere e giovinezza” all’Hotel del Paris Sanremo.

Quali sono i fattori che invecchiano la pelle?

«Al di là del patrimonio genetico, che interviene sul naturale invecchiamento, anche gli stili di vita sregolati e i fattori ambientali contribuiscono sensibilmente a danneggiare precocemente la pelle» avverte il professore. «Tra le abitudini più deleterie per la nostra cute ci sono il fumo, che distrugge i vasi capillari, l’eccessivo consumo di alcolici, che a causa degli effetti metabolici porta a una sofferenza del derma, e un’esposizione massiccia ai raggi solari, che può compromettere la salute della pelle» continua Di Pietro. Non dimentichiamo le abitudini di pulizia quotidiana: «attenzione a come laviamo e idratiamo il viso, avendo cura di utilizzare prodotti dermocosmetici indicati al proprio tipo di cute».

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Alimentazione: sostanze alleate della pelle

«Per mantenere la pelle giovane e luminosa è fondamentale seguire una corretta alimentazione. Tra le sostanze più utili ci sono i flavonoidi, composti polifenolici che sono abbondanti nei frutti di bosco, nelle more, nei mirtilli, la vitamina C, presente in grande quantità negli agrumi, ma anche vitamina E, vitamina F, aminoacidi e una giusta proporzione tra gli zuccheri, i grassi e le proteine» spiega Antonino Di Pietro.

Fospidina: la maggior conquista della dermocosmesi

La cura personale della pelle è un aspetto imprescindibile per un suo miglior mantenimento negli anni. «Per questo motivo è più che mai necessario utilizzare creme che aiutino la vitalità delle nostre cellule, favorendone la rigenerazione man mano che queste vengono alterate o distrutte. Grazie alla ricerca dermocosmetologica, sappiamo che i maggiori benefici arrivano dalla fospidina: si tratta di un composto formato da fosfolipidi e glucosamina (che è il componente dell’acido ialuronico), vitamina C, vitamina E, vitamina F e importanti aminoacidi utili per la formazione della cheratina, la sostanza delle nostre cellule» spiega il professor Di Pietro.

La tecnologia al servizio della pelle

«Negli ultimi anni, la tecnologia è stata di grande aiuto per combattere la guerra all’invecchiamento cutaneo. All’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano, ad esempio, abbiamo strumentazioni estremamente all’avanguardia che sfruttano laser, luce pulsata e radiofrequenza per migliorare il benessere della cute ed eliminare inestetismi di diversa natura» conclude Di Pietro.

Chiara Caretoni

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