Benessere

La pausa pranzo? Dovrebbe durare un’ora e un quarto

Secondo alcune indagini, è questa la giusta quantità di tempo per rendere i lavoratori adulti più felici, sani e produttivi

Un’ora un quarto, cioè 75 minuti. Tanto dovrebbe durare, secondo i parlamentari inglesi, la pausa pranzo e ricreativa dei bambini nelle scuole. Il tempo passato lontano dalla classe, infatti, è fondamentale per la salute e la forma fisica. Che dire, invece, della pausa pranzo che dovrebbero prendersi gli adulti che lavorano? Secondo gli esperti, un’ora e quarto è un’ottima media anche per i lavoratori.

La pausa migliora le prestazioni

La quantità di tempo che le persone si riservano per staccare a metà giornata, infatti, sta diminuendo sempre di più. Senza contare che, spesso, si passa davanti al computer, a mangiare un panino o un piatto recapitato in ufficio da un servizio di delivery food. Ma la scienza sostiene da tempo che non prendersi un breack adeguato durante il giorno è un grosso errore. Le persone che hanno pause adeguate sono più produttive, meno stressate e dormono meglio.

Gruppo San Donato

Pausa pranzo veloce e poco sana? Sarai meno produttivo

La pausa rende socievoli 

Un altro importante vantaggio del prendersi una pausa è che offre l’opportunità di costruire delle reti sociali. Uno studio ha scoperto che i dipendenti di una banca che prendevano le pause insieme tendevano ad essere più produttivi di chi non lo faceva.

Benefici su collo e spalle

Ma oltre a produttività e socialità, le pause fanno bene anche alla salute fisica. Secondo un’indagine pubblicata su Science Direct, chi lavora al computer e si prende una pausa di pochi minuti ogni 20-40 minuti avrà molti meno dolori al collo e alle spalle di chi non lo fa.

La produttività cala

Dopotutto, non possiamo pretendere di essere continuamente produttivi. Soprattutto se stiamo davanti a un computer per otto ore al giorno. Stando ai risultati di alcuni sondaggi, le persone tendono ad essere molto produttive al mattino, con un picco alle 11, e meno nel pomeriggio, dopo le 16. Insomma, le pause sono una parte vitale all’interno di una giornata lavorativa produttiva, per questo, dovremmo seguire l’esempio delle scuole e cercare di ritagliarci un’ora e un quarto di media ogni giorno. Almeno per pranzare in tranquillità e staccare un pochino.

Pausa pranzo: cosa mangiare per mantenere linea e salute

Un’attività rilassante

Parliamo con i colleghifacciamo una passeggiata oppure leggiamo (l’ideale sarebbe fare un pisolino, ma non tutti possono permetterselo: approfondisci qui i benefici di una pennichella dopo pranzo). Se non lo facciamo, è probabile che finiremo per fare delle pause “clandestine” sui social, che non hanno alcun effetto positivo sul nostro relax e benessere mentale.

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