Benessere

Formiche in casa? I consigli per eliminarle

In estate, con il caldo, l'umidità e il loro bisogno di fare scorta di cibo, possono aumentare e riempire le case. Scopri come prevenire il loro arrivo e quali prodotti usare per disinfestarle

L’invasione estiva

L'invasione estiva

Di solito se ne nota una, da sola, che gira per il pavimento. Poi, nel giro di pochi giorni, le formiche diventano migliaia e iniziano a invadere la dispensa, il lavandino e tutte quelle zone della cucina in cui sono rimaste delle briciole o dei piccoli avanzi di cibo non messi al sicuro. Un po’ per il caldo esterno, un po’ per la necessità di cercare “scorte” alimentari (sono onnivore e si nutrono di una grande varietà di cibi), le formiche aumentano in estate e i loro nidi solitamente sono nascosti nelle crepe delle mura esterne o nelle intercapedini delle pareti di casa.

I consigli degli esperti

Ma le formiche possono rappresentare un rischio per la nostra salute? E cosa fare per prevenire il loro arrivo oppure per eliminarle del tutto se sono già arrivate in casa? Ecco quali sono i consigli stilati da Federchimica.

Gruppo San Donato

Rischi

Rischi

Il fatto che siano continuamente alla ricerca di cibo, le porta a entrare in contatto con i nostri alimenti, che rischiano quindi di essere contaminati. Quando il nido è dentro casa, invece, le formiche possono provocare gravi danni alle strutture lignee o di isolamento, dentro le quali vanno a creare i loro nidi e i percorsi per entrare e uscire. Nessun rischio riguardo a possibili punture o morsi, perché questo tipo di formiche, presenti in altri Paesi, da noi in Italia non esistono. Ecco cosa fare, invece, in caso di punture di vespe, calabroni e api.

Prevenzione

Prevenzione

Come prevenire l’arrivo delle formiche in casa? Prima di tutto bisogna agire sui fattori che favoriscono o aumentano le possibilità di infestazioni: scarsa pulizia e igiene; ristagno di umidità, struttura in legno che tocca basamenti umidi, perdite d’acqua da tubi; crepe nelle fondazioni o nelle infrastrutture superiori; composizione e profondità del terreno nei giardini; presenza di piante infestate da insetti che producono melata (afidi, metcalfa). Per evitare queste situazioni, eliminare quindi le perdite di acqua, le fonti di cibo in cucina o in giardino, chiudere le crepe, le fessure, i passaggi con l’esterno, e, infine, fare una bonifica regolare delle erbacce intorno agli edifici.

La disinfestazione

La disinfestazione

Se gli interventi di prevenzione non sono stati sufficienti, si può intervenire con prodotti specifici. Esistono quelli in polvere, spray o aerosol, specifici per trattamenti localizzati nelle aree esterne della casa, che però non agiscono sul nido. Usando questo tipo di prodotti è molto facile che nel tempo l’infestazione si riproponga. Sono poi disponibili concentrati da diluire, per interventi estesi in aree esterne qualora la presenza di formiche sia articolarmente ampia e persistente, ed esche in scatola, che contengono sostanze attive che agiscono sulle uova e hanno l’obiettivo di eliminare il nido. Rispetto agli altri prodotti, queste esche non hanno effetto immediato perché la formica, cibandosi dell’esca, diventa il mezzo per trasportarla dentro il nido ed eliminarlo. In caso di forti infestazioni, infine, si può chiedere un intervento da parte dei professionisti della disinfestazione, soprattutto se si è in presenza di una moltitudine di nidi.

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