Benessere

Dermatite allergica da contatto

La dermatologa Maria Milazzo spiega come riconoscere e curare questa patologia cutanea molto frequente

La dermatite allergica da contatto, o eczema allergico da contatto, è una patologia molto frequente e rappresenta il 50% delle dermatiti di natura allergica. La pelle è il nostro primo sistema di difesa contro agenti estranei. Quando uno di questi agenti, definito allergene, riesce a superare tale barriera, interviene un secondo sistema di protezione, quello immunitario, responsabile della comparsa di chiazze eritematose, sovrastate da vescicole sierose che una volta rotte si trasformeranno in croste e desquamazione. Il tutto associato a forte prurito che porterà il paziente a grattarsi, con il rischio di una sovrainfezione batterica.

Maria Milazzo, specialista in dermatologia e malattie sessualmente trasmesse, dirigente medico presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone di Palermo, spiega meglio di cosa si tratta.

Gruppo San Donato

Quali sono le cause della dermatite da contatto?

Ogni giorno, sono tante le sostanze con cui veniamo a contatto: profumi, detersivi, metalli, fibre sintetiche, coloranti e piante. Fra gli agenti più comuni il nichel, responsabile di allergia nel 15-20% della popolazione. Si può essere allergici a più sostanze contemporaneamente (polisensibilizzazione) o reagire ad allergeni simili, chimicamente o divenuti tali in seguito a processi metabolici (sensibilizzazione crociata). Esistono, inoltre, patologie predisponenti come la dermatite atopica.

Come si fa la diagnosi?

Per fare una diagnosi corretta sulla causa della dermatite allergica si ricorre al patch test o test epicutaneo, un esame che consiste nell’applicazione da parte del medico di cerotti sulla pelle, contenenti ognuno sostanze diverse per poi osservare un’eventuale reazione, dopo 48-72 ore.

Come si cura la dermatite allergica da contatto

La terapia consiste nell’uso di creme a base di cortisonici e detergenti non schiumogeni. Vanno evitati i lavaggi frequenti e l’uso di detergenti aggressivi, in particolare i detersivi. Nelle fasi acute e nell’utilizzo di creme idratanti e riparative, senza coloranti e profumi, nelle fasi croniche. In caso di dermatite allergica da contatto alle mani è preferibile indossare guanti di cotone bianco, tutto il giorno, per proteggerle e favorirne la guarigione.

Leggi anche…

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio