Benessere

Depilazione: i metodi vietati d’estate

Luce pulsata, laser ed elettrocoagulazione sono bocciati nei mesi caldi perché rischiano di lasciare macchie e segni sulla pelle abbronzata

L’estate è il momento in cui la lotta ai peli superflui si fa più intensa. Ma ci sono alcuni metodi di depilazione vietati sulla pelle abbronzata, perché rischiano di causare macchie sull’epidermide. Scopri quali sono i tipi di depilazione da evitare d’estate e quali, invece, quelli promossi al mare.

ELETTROLISI ED ELETTROCOAGULAZIONE
Per la Food and Drug Administration americana (Fda), l’elettrolisi è l’unica tecnica di epilazione definitiva dei peli, dato che cauterizza il bulbo e il capillare che lo nutre. Va evitata però d’estate. «Causa un’infiammazione della pelle e sotto i raggi si corre il rischio di iperpigmentazione e quindi di macchie», spiega Sandra Lorenzi (puoi chiederle un consulto), responsabile della sezione micologia e patologia annessi cutanei dell’Istituto dermatologico europeo di Milano. Come funziona? All’apparecchio elettrico è attaccato un cavo che termina con un ago. Quando si dà l’impulso, l’ago si infila nella pelle, dà origine a una reazione chimica e devitalizza il bulbo. Poi il pelo viene estratto con la pinzetta. La sua evoluzione è l’elettrocoagulazione, che usa la corrente alternata e che brucia il bulbo, dando meno fastidi. Alcune apparecchiature sfruttano entrambe le tecniche, per ridurre il dolore. Costa in media 2 euro al minuto (la prima volta si deve pagare l’ago, circa 10 euro) e la durata delle sedute, che varia a secondo della zona, non è mai troppo lunga per via del fastidio e della complessità. Da rifare ogni 20-25 giorni, per circa 10 volte.
• Avvertenze. L’elettrolisi è adatta a peli scuri e spessi, come quelli maschili, l’elettrocoagulazione anche a peli più chiari (ma non biondi o bianchi) e sottili. Sono metodiche fastidiose: meglio sceglierle per piccole aree (mento, inguine, aureola mammaria). Se l’ago non è inserito bene, può bruciare solo parte del pelo (che dunque ricrescerà) o la pelle intorno, causando ustioni e crosticine.

Gruppo San Donato

LUCE PULSATA
D’estate questa tecnica di epilazione permanente è bandita, dato che distrugge il pelo colpendo la melanina. E il rischio è che, invece del pelo, colpisca la pelle abbronzata intorno, causando delle macchie. La luce pulsata è indicata infatti per chi ha peli scuri e pelle chiara: l’estetista usa un puntatore (manipolo) con una luce che assume le lunghezze d’onda giuste per attaccare la melanina del pelo, bruciandolo. Va detto però che i peli ricrescono, magari dopo mesi o in misura minore. «Il tempo e i cambiamenti ormonali inoltre possono risvegliare bulbi piliferi che, al momento del trattamento, erano inattivi», spiega Lorenzi. Puoi fare la depilazione permanente dal dermatologo o dal chirurgo estetico, oppure dall’estetista, che ha però macchine meno potenti. Costi e durata del trattamento variano a seconda delle zone: per il viso circa servono 4-6 sedute (cinque minuti e 100-200 euro ciascuna), per le gambe 6-10 sedute (40 minuti e 300-400 euro ciascuna), per l’inguine o le ascelle 8 sedute (25 minuti e 200-250 euro ciascuna). Le sedute si fanno a 20-30 giorni di distanza.
• Avvertenze. C’è il rischio di piccole ustioni, macchie scure o, nel caso di carnagioni olivastre o abbronzate, di macchie chiare (la luce brucia anche la melanina della pelle).

LUCE PULSATA A CASA
Sono in commercio anche apparecchi a luce pulsata da usare a casa, molto depotenziati rispetto a quelli professionali. Anche questi sono indicati per chi ha peli scuri e pelle chiara, quindi non possono essere usati sulla tintarella. Vanno fatte 3-4 sedute a due settimane di distanza e poi trattamenti di mantenimento ogni tre mesi. Costano 250-500 euro, a cui vanno aggiunte le cartucce di ricarica.
• Avvertenze. L’American Academy of Dermatology ha sottolineato che gli apparecchi domestici non sono adatti al viso, alle pelli scure e ad aree estese. Inoltre, se usati male, possono causare bruciature o cecità.

LASER
Va evitato in estate perché può causare macchie. Anche questo metodo è considerato permanente. Funziona su peli molto scuri e pelle chiara. Il laser si può fare dal chirurgo estetico o dal dermatologo, dove i macchinari sono più potenti, o al centro estetico: prezzi e tempi sono simili alla luce pulsata, ma basta qualche seduta in meno (4-8, a seconda della zona), da fare a un mese di distanza.
• Avvertenze. C’è il rischio di piccole ustioni, arrossamenti, eritemi. Durante il trattamento, si può sentire un pizzicore.
Federica Maccotta – OK Salute e benessere

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