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Contro lo stress impara a tenere i piedi per terra

Per prevenire o combattere tensione e rabbia, puoi provare il grounding: un esercizio basato sulla bioenergetica che consente di ritrovare il contatto col terreno, scaricando l'ansia e le tensioni muscolari

Per combattere lo stress e la rabbia, devi imparare ad ascoltare il tuo corpo. I muscoli sono tesi e rigidi? Può essere colpa della tensione che accumuli al lavoro, a casa o in famiglia. Per scacciare l’ansia e le arrabbiature (leggi: scacco allo stress in 14 mosse), devi imparare a tenere i piedi per terra. Letteralmente: una delle tecniche anti-stress, il grounding, serve proprio a ritrovare il contatto col terreno e a scaricare le tensioni.

In che modo? Il grounding è uno dei concetti base in analisi bioenergetica e può essere considerato una tecnica per prevenire lo stress e ritrovare il benessere psicofisico. Partendo dalla teoria elaborata negli anni 20 dal neuropsichiatra austriaco Wilhelm Reich, secondo la quale i conflitti psichici si riflettono nel corpo con tensioni muscolari croniche in grado di bloccare la respirazione e inibire la vita emotiva, Alexander Lowen, fondatore dell’analisi bioenergetica, ha sviluppato una serie di tecniche corporee utili per sciogliere queste contrazioni liberando l’energia vitale.

Gruppo San Donato

Il grounding, che significa letteralmente «ristabilire il contatto dei piedi con il terreno», aiuta, in pratica, a dirigere le tensioni dalla parte alta del corpo verso i piedi e la terra (leggi: un bagno rilassante contro lo stress). Ecco un esercizio che può rivelarsi molto utile, per esempio, quando provi risentimento nei confronti di qualcuno, senza però riuscire a esprimere la tua collera (leggi: l’esercizio per smaltire la rabbia in 10 minuti).

1. In piedi. Osserva se le ginocchia sono rigide o piegate, se i piedi sono paralleli o volti all’esterno, se il peso è in avanti sugli avampiedi o indietro sui talloni.

2. Fletti leggermente le ginocchia e gira i piedi in modo che siano paralleli. Sposta il peso in avanti senza alzare i talloni.

3. Lentamente raddrizza e piega le ginocchia per alcune volte. Poi mantieni la posizione per circa 30 secondi respirando naturalmente.
Lucia Salmoiraghi – OK Salute e benessere

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