
Il camper è sinonimo di libertà, natura e avventura. Per vivere davvero bene un viaggio su quattro ruote, però, non bastano un buon itinerario e un mezzo ben attrezzato: serve anche un sonno ristoratore, capace di rigenerare corpo e mente dopo giornate intense all’aria aperta. Come trasformare pochi metri quadrati in un’oasi di benessere e comfort? Scopriamo insieme soluzioni, accessori e consigli per dormire bene in camper, soprattutto se a bordo ci sono anche dei bambini.
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Come scegliere il letto per dormire in camper
Proprio come in camera da letto, la qualità del sonno dipende, prima di tutto, dal tipo di letto e dal materasso. I camper di nuova generazione offrono un ventaglio di soluzioni che vanno ben oltre la praticità e sono progettate per favorire il benessere posturale e la qualità del riposo. Eccone alcune.
- Letto centrale matrimoniale: accessibile da entrambi i lati, garantisce maggiore libertà di movimento notturno e facilita l’uscita senza disturbare l’altro. Ideale per chi soffre di risvegli frequenti.
- Letti gemelli: separati da un corridoio centrale, aiutano a dormire meglio se si hanno abitudini diverse (chi russa, chi si gira spesso), favorendo la qualità del sonno individuale.
- Letto basculante o in mansarda: perfetti per risparmiare spazio, ma attenzione alla ventilazione: preferibili se dotati di oblò o finestre vicine per evitare il ristagno dell’aria.
- Letti a castello o trasformabili dalla dinette: soluzioni smart per famiglie, ma è importante scegliere materassi di qualità per evitare dolori lombari o rigidità muscolari al mattino.
- Letto a soffietto (tetto sollevabile): spesso presente nei van, offre una vista spettacolare ma va coibentato bene per evitare sbalzi termici che disturbano il sonno.
I materassi
Come spiega la brand manager del Salone del Camper di Parma, Gloria Oppici, i camper moderni offrono anche un livello molto alto di comfort notturno, paragonabile, ormai, a quello domestico. «La maggior parte dei letti fissi possiede doghe in legno sotto il materasso che garantiscono un’ottima aerazione e un perfetto sostegno al corpo durante il riposo. I materassi moderni per camper sono spesso in biolattice o a densità differenziata, con coprimaterassi antiacaro e antibatterici, fondamentali per chi soffre di allergie o ha una pelle sensibile. Le doghe in legno, presenti sotto molti letti fissi, favoriscono l’aerazione del materasso, prevenendo muffe e batteri», afferma. Se si vuole più comodità, basta aggiungere topper e piumini compressi: migliorano il comfort anche su letti rigidi o trasformabili, evitando dolori articolari o formicolii.
Tessuti e biancheria da letto per dormire in camper
Particolare attenzione deve essere prestata a tutto ciò che è a contatto con la pelle, optando per tessuti traspiranti, igienici e delicati. Materiali inadatti possono, infatti, influire sulla qualità del sonno, causando sudorazione, irritazioni o fastidi notturni. Quali tessuti prediligere? Ecco qualche soluzione.
- Cotone biologico: delicato, traspirante, ipoallergenico. Ideale per chi ha la pelle sensibile o disturbi dermatologici.
- Tessuti tecnici: consigliati per chi viaggia in zone fredde, trattengono il calore senza far sudare, favorendo la termoregolazione notturna.
- Microfibra: meno traspirante ma leggera e di facile gestione, asciuga in fretta (utile in climi umidi). Se si sceglie è bene optare per una versione certificata e priva di trattamenti chimici.
Per chi soffre di allergie o asma, è fondamentale optare per biancheria anallergica, sfoderabile e lavabile in lavatrice. I sacchi lenzuolo in cotone sono ottimi alleati: igienici, compatti, facilmente lavabili.
Luce, aria e temperatura
In camper, il microclima può cambiare rapidamente, influenzando il sonno. Per questo è importante regolare aerazione, oscuramento e temperatura con apposite soluzioni.
- Oblò e finestre con zanzariere: garantiscono il corretto ricambio d’aria senza insetti. L’ossigenazione è fondamentale per evitare mal di testa e affaticamento al risveglio.
- Oscuranti e tende oscuranti: dormire al buio favorisce la produzione di melatonina, l’ormone del sonno. Le luci artificiali o naturali, al contrario, disturbano i cicli circadiani.
- Luci di cortesia dimmerabili e sensori notturni: riducono il rischio di cadute notturne senza disturbare il sonno altrui, è soprattutto utile con bambini o anziani.
- Coibentazione e ventilazione forzata: mantengono la temperatura stabile evitando condensa, umidità e sbalzi termici, che possono causare mal di gola o disturbi respiratori.
Un ambiente troppo caldo o troppo freddo può alterare i cicli del sonno. Idealmente, la temperatura dovrebbe restare – proprio come una camera da letto – tra i 18 e i 20 °C, con umidità controllata.
Silenzio: il contesto conta
Dormire bene è anche una questione di riduzione dello stress. La vita in camper, se ben organizzata, permette di rallentare i ritmi e ritrovare una connessione con se stessi, contribuendo a migliorare l’equilibrio psicofisico. La stessa tranquillità deve essere garantita di giorno come di notte, per questo è fondamentale evitare i rumori. Scegliere dove sostare è quindi cruciale per garantire un buon riposo.
- Soste in aree naturali: lontane da traffico e centri urbani, riducono l’esposizione a rumori artificiali. In questo modo la natura aiuta a rilassare il sistema nervoso.
- Suoni rilassanti (macchine del suono): se il silenzio non è possibile, i rumori bianchi o i suoni della natura (onde, pioggia) possono favorire l’addormentamento.
- Routine della sera: in camper come a casa, una routine rilassante (tisana, lettura, luci soffuse) aiuta a segnalare al corpo che è ora di dormire.
Dormire bene in camper con i bambini
I bambini hanno esigenze diverse dagli adulti e una cattiva notte può influire sul loro umore, sulla concentrazione e sul sistema immunitario. Ecco tre consigli per far dormire bene in camper i bambini.
- Letti a castello sicuri e comodi: verificare la presenza di sponde anticaduta e materassi adeguati per la schiena in crescita.
- Routine serale stabile: anche in vacanza, mantenere orari regolari aiuta a stabilizzare i ritmi sonno-veglia dei più piccoli.
- Luce notturna e oggetti rassicuranti: un pupazzo, una luce soffusa, una storia prima di dormire possono facilitare l’addormentamento, specie in un ambiente nuovo.