Ambiente salute

10 regali che possiamo fare alla natura per Natale

Fondazione Alessandro Volta e Società italiana di medicina ambientale (Sima) lanciano un decalogo per promuovere una cultura sostenibile e green

Per invitare i cittadini ad abbracciare una cultura sostenibile, la Fondazione Alessandro Volta, la Società italiana di medicina ambientale (Sima) e LifeGate lanciano Fai un regalo alla natura, un decalogo per spronare tutti, soprattutto in vista del Natale, a rispettare e a salvaguardare la terra e i suoi frutti. In che modo? Suggerendo gesti e regali “green”, che possano fare di queste festività un’occasione virtuosa per promuovere la sostenibilità. Quest’ultima è «un processo di cambiamento in cui lo sfruttamento delle risorse, l’orientamento dello sviluppo tecnologico, il piano degli investimenti e le modifiche istituzionali sono tutti in sintonia per far fronte ai bisogni e alle aspirazioni dell’umanità», commenta Alessandro Miani, Presidente Sima. Pensare un po’ di più alla natura, infatti, potrebbe avere delle ripercussioni positive non solo sulla salute pubblica ma anche su qualità di vita e benessere personali.

Regala un albero per contrastare l’inquinamento

Tutti gli alberi sottraggono anidride carbonica dall’aria e producono ossigeno. Alcune specie sono in grado di filtrare l’aria e “cibarsi” di inquinanti prodotti dal traffico e dai riscaldamenti. Regalare alberi come tiglio selvatico, frassino o biancospino offre la massima assimilazione di anidride carbonica per metro quadrato di foglie. Ippocastani e aceri sono particolarmente indicati per intercettare le polveri sottili. Anche agrifoglio, viburno, corbezzolo, fotinia, alloro, eleagno e ligustro rientrano nelle specie arboree che meglio agiscono come un vero e proprio “antismog naturale”.

Gruppo San Donato

Regala piantine in vaso per pulire l’aria di casa 

Stare a contatto con la natura apporta benefici. Riduce, ad esempio, il livello di cortisolo, la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e il livello di glucosio nel sangue. Molte piantine d’appartamento sono in grado di pulire l’aria che respiriamo in casa, in particolare la scienza ne consiglia una di piccole dimensioni ogni 10 metri quadrati. Le migliori da regalare sono sansevieria, spatifillo, ficus benjamin, dracena (tronchetto della felicità), palma da datteri nana, edera, anturio e felce di Boston.

A Natale regala le piante che depurano l’aria di casa

Acquista prodotti riciclati o rigenarati per ridurre l’impatto ambientale 

Puoi donare abiti usati o prodotti con filati riciclati o rigenerati per il basso impatto ambientale o perché realizzati con procedimenti solo meccanici. Ottimi anche i giocattoli in plastica riciclata o in legno secondo schemi di gestione forestale sostenibile. Ma si possono regalare anche prodotti tecnologici che potrebbero essere utilizzati nuovamente, magari per chi ha esigenze ridotte.

Regala cultura per generare comportamenti ambientali corretti

Regalare cultura, in particolare biglietti per eventi, musei e mostre del territorio, è una scelta a basso impatto ambientale. Nel caso di libri, si consigliano quelli in carta riciclata o certificata secondo schemi di gestione forestale sostenibile.

Scegli oggetti duraturi che possano essere utilizzati per più tempo

La scelta di prodotti caratterizzati da durabilità e longevità testate e certificate consente di unire, all’alta qualità, la consapevolezza di restituire valore agli oggetti. Questo in contrasto con l’atteggiamento di spreco, basato su modelli effimeri, mode passeggere e oggettistica monouso. Spesso regalare un prodotto di qualità è sinonimo di durabilità.

Riduci il consumo di acqua corrente per preservare le risorse naturali 

Quando fai la doccia e il bucato o lavi i piatti presta attenzione a chiudere il rubinetto se non serve. Ciò è utile per preservare questa preziosa risorsa, ma anche come forma di rispetto nei confronti di chi non ha accesso sicuro ad essa a causa dell’inquinamento. In molti bacini idrici, fiumi, laghi e mari vengono gettati rifiuti, sostanze chimiche e materiali pericolosi, dannosi non solo per le persone ma anche per le specie animali e vegetali acquatiche. Cosa possiamo fare? Non consumarla inutilmente e ridurre il carico di inquinamento.

Ricicla e riduci il consumo di plastica 

La plastica è la principale minaccia per i nostri oceani. Nel 2050 nei mari del mondo ci saranno più frammenti di plastica che pesci. Ci sono già 150 milioni di tonnellate di plastica nei mari del mondo e ogni anno se ne aggiungono altri 8 milioni. Ogni giorno nel Mediterraneo ne finiscono 731 tonnellate, di cui 90 solo nei mari italiani. Ridurre il consumo di plastica significa anche riciclarla correttamente al fine che venga nuovamente utilizzata.

Quanta plastica rischiamo di “mangiare” ogni giorno?

Mangia più legumi e cereali per rallentare il riscaldamento globale 

Per contrastare il riscaldamento globale, ma anche combattere la fame nel mondo, acquista più legumi e cereali e meno carne, in particolare rossa. Gli allevamenti intensivi sono i maggiori responsabili di riscaldamento globale, più di qualsiasi altra attività umana. E in più, consumano risorse: per produrre un solo chilogrammo di carne bovina servono 15.500 litri d’acqua, ossia la stessa quantità che servirebbe per produrre 12 chili di grano. Il 40% di grano prodotto sul pianeta è destinato agli allevamenti, una quantità enorme che potrebbe essere utilizzata, almeno in parte, per sfamare le persone.

Leggi le etichette dei detergenti per evitare l’inquinamento 

Ridurre le sostanze chimiche di sintesi significa valutare i detergenti per il bucato e per la casa. Impara a leggere l’etichetta e fai attenzione ai tensioattivi (sostanze che migliorano il potere pulente di un prodotto) preferendo quelli biodegradabili. I tensioattivi chimici si rendono responsabili dell’ipernutrizione di alghe e piante acquatiche, che aumentano a dismisura, non vengono consumate dai pesci e aumentano l’attività batterica che rischia di soffocare la fauna acquatica.

Fai un regalo concreto alla natura, pensando al territorio

Numerose sono le possibilità di aderire a iniziative green, contattando associazioni, enti e cooperative locali legate al mondo dell’ecologia. Saranno certamente a disposizione di ognuno per contribuire a concretizzare azioni, anche piccole, nel vostro territorio. Cercarle e divulgarne i valori è una azione importante.

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