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Pomelo: caratteristiche, utilizzi e benefici

È un'ottima fonte di vitamine, minerali e antiossidanti. Ecco quali sono le proprietà di questo frutto e come consumarlo

Il pomelo assomiglia ad un pompelmo di grandi dimensioni e lo ricorda anche nel gusto, pur essendo meno aspro e amaro, ma più dolce. Non è un incrocio, come potrebbe far pensare il nome, tra pompelmo e mela. Infatti, si tratta di un agrume disponibile in natura da tempi antichissimi. Da noi è meno conosciuto rispetto ad altri agrumi, anche se negli ultimi anni ha acquisito una certa popolarità.

Cos’è il pomelo?

Il pomelo (chiamato anche pummelo, pampaleone o sciadocco) è il frutto dell’omonima pianta, il cui nome scientifico è Citrus maxima, appartenente alla famiglia delle Rutaceae e originaria del Sud-Est asiatico. Insieme al cedro e al mandarino, è uno degli agrumi “originari” da cui discendono tutti gli altri. Oltre ad essere un agrume tra i più antichi, è anche il più grande. La sua polpa può essere gialla chiara, rosa o rossa, in base alla varietà, e ha una buccia di colore verde-giallo, a volte tendente al rosato.

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Valori nutrizionali e benefici

Una porzione da 100 grammi di pomelo apporta circa 38 calorie, 89 grammi di acqua, 9,6 grammi di carboidrati, 1 grammo di fibre, 0,7 grammi di proteine e 0,04 g di grassi. Il pomelo contiene antiossidanti come la vitamina C di cui è molto ricco (61 mg ogni 100 grammi), che inoltre supporta il sistema immunitario. È fonte di vitamine del gruppo B, vitamina A e minerali, tra cui ci sono il magnesio, il fosforo e, soprattutto, il potassio. Fornisce fibre solubili che favoriscono l’equilibrio intestinale ed è un frutto con un buon potere saziante.

Possibili controindicazioni

Il pompelmo, di cui il pomelo è un antenato, interagisce con alcuni farmaci. Se si assumono medicine è consigliabile prestare attenzione anche al consumo del pomelo e consultare preventivamente il proprio medico di fiducia.

Come sbucciare il pomelo

Questo agrume ha una scorza dura e spessa che può risultare difficile da rimuovere. Vediamo una tecnica per sbucciarlo facilmente.

  • Innanzitutto, vanno rimosse entrambe le estremità del frutto. Poi si posiziona il pomelo in verticale e si usa un coltello per incidere la buccia con dei tagli profondi, dall’alto verso il basso, e dividerla in varie sezioni.
  • Dopodiché, si mettono le mani sotto la buccia per sollevarla e staccarla. Infine, si toglie la membrana bianca che ricopre il pomelo, aiutandosi con il coltello se necessario.

Pomelo: utilizzi in cucina

Ottimo da mangiare da solo e particolarmente apprezzato per il suo sapore delicato, il pomelo si può usare anche in molte ricette in cui si abbinano bene gli agrumi. Ad esempio, nelle insalate e nelle macedonie, come guarnizione di yogurt e per realizzare confetture o dessert. Il succo del pomelo si può utilizzare in vari modi, come nella preparazione di frullati o smoothies, mentre la scorza viene spesso candita.

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Aurora Pianigiani

Collabora con OK Salute e Benessere e si occupa di comunicazione in ambito medico-scientifico e ambientale. Laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Firenze, si è formata nel settore dei media digitali e del giornalismo. Ha conseguito il Master in Comunicazione della Scienza e della Salute presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e contestualmente ha scritto articoli per testate giornalistiche che svolgono attività di fact-checking.
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