Alimentazione

Latte di mandorla: proprietà, utilizzi e come prepararlo

Si tratta di una bevanda dissetante che viene particolarmente apprezzata in estate

Il latte di mandorla è diventato molto popolare negli ultimi anni ma in realtà le sue origini sono antiche. Questa bevanda vegetale non è propriamente un “latte”. Sebbene lo ricordi sia per la consistenza che per il colore biancastro, le sue caratteristiche, anche dal punto di vista nutrizionale, sono molto diverse.

Cos’è il latte di mandorla?

È un alimento liquido che si ottiene dall’infusione in acqua e dalla spremitura di mandorle finemente tritate. Nella tradizione italiana, veniva prodotto originariamente nei monasteri siciliani durante il Medioevo e nel sud Italia

Gruppo San Donato

Proprietà e benefici

Le bevande reperibili in commercio non sono tutte uguali. Di conseguenza, sia la lista degli ingredienti che i valori nutrizionali possono variare. Ad esempio, ci sono preparazioni con zuccheri aggiunti, con una percentuale più o meno alta di mandorle e con varie quantità di sale. Alcuni prodotti vengono inoltre “fortificati” con l’aggiunta di vitamine e minerali.

Una tipica porzione di latte di mandorla non zuccherato (100 grammi) solitamente contiene circa da 24 a 50 kcal, 1-2 grammi di proteine, 2,5 grammi di grassi, 2-6 grammi di carboidrati. È fonte di vitamine, fra cui ci sono quelle del gruppo B e la vitamina E, di acidi grassi insaturi, minerali e fibre.

Come preparare il latte di mandorla in casa

Se si preferisce fare il latte di mandorla in casa, o si ha semplicemente voglia di provarci, il procedimento non è particolarmente difficile. Ecco un modo per prepararlo:

  • Mettere in ammollo in una ciotola 150 grammi di mandorle pelate. Coprirle e lasciarle riposare in frigo per almeno 6 ore (meglio per 12 o tutta la notte).
  • Scolare e sciacquare le mandorle.
  • Inserirle in un frullatore insieme a 600 ml di acqua e un pizzico di sale. Se si vuole dolcificare, si può aggiungere un dattero, un po’ di miele oppure dello zucchero.
  • Filtrare il composto con un colino a maglie strette, un canovaccio o uno specifico sacchetto filtrante.
  • Versare il liquido ottenuto in una bottiglia di vetro per conservarlo in frigo e consumarlo entro 4 giorni.

Latte di mandorla: possibili utilizzi

Il latte di mandorla ha un sapore dolce e delicato ed è facilmente digeribile. Per chi non consuma il latte vaccino, per scelta o perché è intollerante al lattosio, questa bevanda può rappresentare una buona alternativa nella realizzazione di numerose ricette. Si può utilizzare calda o fredda, da sola, con il caffè, nella preparazione di dolci, frullati, smoothies, gelati o granite.

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Aurora Pianigiani

Collabora con OK Salute e Benessere e si occupa di comunicazione in ambito medico-scientifico e ambientale. Laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Firenze, si è formata nel settore dei media digitali e del giornalismo. Ha conseguito il Master in Comunicazione della Scienza e della Salute presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e contestualmente ha scritto articoli per testate giornalistiche che svolgono attività di fact-checking.
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