Alimentazione

Invitata a un matrimonio? La dieta detox per arrivare in forma

I consigli della specialista in Scienza dell'alimentazione Evelina Flachi da seguire la settimana precedente la cerimonia

È partita ufficialmente la stagione dei matrimoni. Quest’anno più di sempre, considerando che molte coppie hanno dovuto rimandare le nozze organizzate nel 2020 a causa della pandemia galoppante. E così gli invitati si lanciano alla ricerca del vestito e, in particolare le ragazze, si mettono a fare i conti con la bilancia, soprattutto se vogliono riciclare un vecchio abito. Perché lo sappiamo – ormai lo dicono tantissime indagini di mercato – durante i vari lockdown si è ingrassati, bene o male, un pochino e tutti quanti. E se le nozze sono a settembre, ci saranno di mezzo anche le ferie agostane.

Per capire come comportarci la settimana prima della cerimonia, abbiamo chiesto consiglio a Evelina Flachi, specialista in Scienza dell’alimentazione. L’esperta ci ha dato qualche consiglio utile da mettere in pratica nei 5 giorni precedenti il matrimonio. Una sorta di dieta detox (ma non parliamo di beveroni!) per sentirsi meglio nel momento in cui si indosserà il vestito scelto per la cerimonia.

Gruppo San Donato

Inizia con estratto e frutta secca

«Possiamo approfittare della stagione facendo una colazione leggera ma remineralizzante con un estratto di frutta e verdura di stagione» esordisce l’esperta. «Consiglio tre verdure e un frutto, ad esempio sedano, finocchio e carota, che fa bene anche alla pelle, con due albicocche oppure una pesca. Aggiungere un pizzico di zenzero e una manciata di frutta secca, circa 25 grammi, per fare il pieno di acidi grassi polinsaturi omega 3, sali minerali e proteine».

A pranzo la classica insalatona

«Per il pranzo la scelta dell’insalatone è sempre vincente» suggerisce Evelina Flachi. «Con questo piatto si aumenta il senso di sazietà per la quantità di fibre che le verdure forniscono. Nell’insalata possiamo aggiungere il tonno, le uova oppure del pollo insieme a una quota di carboidrati. Invece del pacchetto di cracker o della fetta di pane, suggerisco tre cucchiai da tavola di farro, grano saraceno, riso venere oppure riso integrale che arricchiscono l’insalata e la rendono più corposa».

Spuntino dolce (ma senza zuccheri)

La merenda si fa con la frutta. «Quella dolce ma senza troppe calorie è con l’anguria, un frutto estivo ricco di antiossidanti, come il licopene, acqua e pochissimi zuccheri. Aiuta ad idratarci e a farci arrivare alla cena con meno fame».

A cena proteine

«Non sbagliamo mai se per cena ci prepariamo un piatto a base di verdure e pesce, quindi antiossidanti, vitamine, sali minerali e proteine. Se non piace il pesce, si può abbinare della carne bianca, a patto che non si sia utilizzata come ingrediente dell’insalata» avverte Flachi. Un’alternativa proteica è rappresentata dai legumi, ottima scelta quando non si vuole assumere proteine da fonti animali. Anche a cena non dimenticare la quota di carboidrati, che se a pranzo è stata assunta attraverso farro e altri cereali, a cena può diventare semplicemente del pane integrale, due gallette o un pacchetto di cracker.

Buona notte con la frutta rossa

«Se la sera ci coglie un po’ di fame» suggerisce l’esperta «possiamo fare uno spuntino con fragole oppure frutti di bosco, senza aggiungere zucchero. Hanno poche calorie e possono aiutarci a chiudere la giornata senza cedere alla voglia di dolce».

Le regole generali

All’interno di questo schema alimentare, non dimentichiamo mai i capisaldi di una sana alimentazione: due litri di acqua al giorno, olio extravergine di oliva come condimento, poco sale (soprattutto chi soffre di ritenzione idrica), pochissimo zucchero e attività fisica quotidiana (se si controlla molto l’alimentazione, è sufficiente una camminata tutti i giorni).

Una dieta detox momentanea

«Quello consigliato è un regime dietetico momentaneo che si può seguire la settimana prima del matrimonio per mantenere un peso forma che abbiamo già oppure, se non siamo in linea, per avvicinarci a un’alimentazione più controllata, da approfondire poi con uno specialista a settembre. Può essere l’occasione» è il consiglio conclusivo di Evelina Flachi «per intraprendere un progetto di remise en forme e benessere più serio e strutturato».

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