Alimentazione

Il glutine ti fa male? Come scoprire sensibilità, intolleranza e celiachia

Dai sintomi come cefalea e diarrea, alla diagnosi e alle terapie. Ecco come procedere quando si sospetta che ci sia il glutine alla base di disturbi che possono compromettere anche seriamente la salute

Mal di testa e la sensazione di essere gonfi come una palla dopo essersi gustati un bel piatto di spaghetti? Problemi all’intestino che non si riesce a capire da che cosa dipendano? Oggi sempre più spesso è al glutine che si attribuiscono le responsabilità di una serie di disturbi. Un po’ va di moda, un po’ però è giusto pensare che magari è davvero il glutine la causa, perché si sta scoprendo che molte persone hanno problemi con questo complesso proteico del grano e di altri cereali.
Un dato confermato anche da un recente studio dell’Aigo, l’Associazione italiana gastroenterologi ospedalieri, da cui emerge che in 1 caso su 4 di pazienti i cui sintomi intestinali normalmente vengono correlati alla sindrome del colon irritabile, invece la causa è la sensibilità al glutine.

In questa intervista Luca Elli, gastroenterologo del Centro per la celiachia dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, fa il punto sulle differenze tra celiachia e sensibilità al glutine, diagnosi e trattamenti.

Gruppo San Donato

POSSONO INTERESSARTI ANCHE

La sensibilità al glutine è più diffusa della celiachia

Più a rischio di celiachia chi nasce a giugno e luglio

Natascha Lusenti: «Tutti i miei malesseri spariti: ho eliminato pizza e brioche»

Nel grano monococco il glutine è meno tossico?

Celiachia: quanto ne sai? Scoprilo con il nostro quiz

Celiachia: spaghetti, tartare di gamberi rossi e lime verde

07/08/2015

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio