La surgelazione dei cibi è un processo industriale, il congelamento casalingo. Anche se il freezer di casa arriva a -18 gradi (attenzione che abbia almeno tre-quattro stelle), il processo è enormemente più lento di quello industriale. Si formano all’interno degli alimenti cristalli di ghiaccio piuttosto grossi che possono danneggiare le cellule dei cibi, con un inevitabile scadimento delle proprietà nutrizionali.
Ecco alcuni accorgimenti, suggeriti dal nutrizionista Giovanni Portelli, specialista in scienza dell’alimentazione all’ospedale Cannizzaro di Catania, per limitare la perdita di qualità organolettiche e nutrizionali dei cibi.
Pesce
Carne
Verdure
Frutta
Pane, pasta e mais
Prodotti da non congelare
PESCE
Pulitelo subito, raschiando le scaglie, togliendo le pinne, la coda e le interiora, quindi lavatelo in acqua fredda e corrente. Pesci di dimensioni inferiori al chilo possono essere congelati interi, altrimenti vanno conservati a tranci di spessore pari a 2,5 centimetri.
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CARNE
Dopo aver eliminato il grasso in eccesso, confezionate la quantità necessaria per un pasto. Mettete due strati di materiale avvolgibile tra le singole bistecche e avvolgete tutto con un foglio esterno, facendo fuoriuscire l’aria dalla confezione.
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VERDURE
Lavatele e tagliatele. Poi, per bloccare il processo enzimatico di deterioramento, scottatele per alcuni minuti. Raffreddatele sotto l’acqua fredda, quindi lasciatele riposare su carta assorbente e chiudetele negli appositi sacchetti.
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FRUTTA
Utilizzate piccole quantità per volta, lavate e in perfetto stato. I frutti grandi vanno sbucciati e tagliati a pezzi o schiacciati, quelli piccoli possono essere conservati anche interi (per esempio i frutti di bosco).
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PANE, PASTA E MAIS
Il pane già cotto va avvolto in fogli d’alluminio. La pasta fresca va invece congelata negli appositi sacchetti. Anche la pasta da pane e da pizza, dopo la lavorazione, va conservata in un sacchetto: lieviterà durante lo scongelamento.
Il mais va scottato in acqua bollente salata per quattro minuti, poi raffreddato e scolato. Le pannocchie vanno quindi sgranate e i chicchi congelati in sacchetti.
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PRODOTTI DA NON CONGELARE
Sono aglio, cipolla, peperoni verdi dolci, salvia, chiodi di garofano e i fritti, perché cambiano sapore. Albume sodo e maionese perdono consistenza. Lattuga, pomodori, sedano, cetrioli e altre verdure da insalata appassiscono e si riempiono d’ acqua. Mele e uva non cotte si disfano. Banane, avocado, pesche e pere crude anneriscono, se non trattate con antiossidante.
Federica Venni – OK La salute prima di tutto
Ultimo aggiornamento: 26 gennaio 2010
