Alimentazione

Cioccolato: attenti all’insonnia da uova di Pasqua

Fondente o al latte, anche solo un quadratino ha effetti benefici per la salute. Ma attenzione perché, al suo interno, potrebbe nascondere una cattiva sorpresa...

Pasqua è alle porte e nelle tavole di milioni di italiani non mancherà l’uovo di cioccolato. Fondente o al latte, è un piccolo piacere che, se consumato con moderazione, può avere effetti benefici per l’umore. Ma attenzione perché, al suo interno, potrebbe nascondere una cattiva sorpresa: l’insonnia.

I benefici del “cibo degli dei”

Una ricerca dell’Università di Harvard rivela che mangiare cioccolato tre volte al mese permette di vivere più a lungo (si ha il 36% di rischio di mortalità in meno). Come se non bastasse, essere golosi del “cibo degli dei” fa bene al cuore: merito dei flavonoidi ad azione antiossidante, che riducono l’ossidazione dei grassi nel sangue e aiutano a limitare il danno dei radicali liberi sulle arterie, agendo come protettore dei vasi sanguigni.

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Cioccolato e insonnia: quale relazione?

Ricerche accreditano il cioccolato tra gli antidepressivi naturali dal momento che favorisce l’attività della serotonina, il neurotrasmettitore della felicità. E per chi ama la sua irresistibile consistenza, il cioccolato sa risvegliare le papille gustative, ma può impedirci di dormire? Come molti sanno contiene caffeina, la cui quantità varia a seconda del tipo. Vediamo le differenze.

Al latte o fondente: dove è presente più caffeina?

Un quadratino di cioccolato al latte contiene 9 mg di caffeina, circa una tazzina di caffè. Quello fondente molti di più, quasi quanto una tazza di tè. Per questo motivo, quindi, gustare una piccola porzione di cioccolato fondente, per tre volte a settimana, aiuterebbe a ridurre i sintomi della sindrome da stanchezza cronica. Una carica di energia che mal si sposa con il momento dedicato al sonno e al riposo, ma non solo…

Il cioccolato contiene altre sostanze stimolanti

Il cioccolato fondente contiene anche la teobromina, una sostanza che accelera il battito cardiaco e provoca insonnia nei soggetti predisposti. La National Sleep Foundation consiglia, quindi, di evitare il cioccolato di sera, soprattutto se accompagnato da caffè, tè e bibite zuccherate, onde evitare di rimanere con gli occhi spalancati tutta la notte.

La soluzione anti insonnia è il cioccolato bianco

Esiste però un’alternativa: mangiare un quadratino di cioccolato bianco, che non contiene teobromina e ha livelli molto bassi di caffeina. Il che significa che non disturba il sonno. Attenzione, però, alle calorie perché, tra tutti i tipi, è il cioccolato con una quota lipidica più rilevante.

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Simona Cortopassi

Classe 1980, è una giornalista iscritta all’Ordine regionale della Lombardia. Toscana d’origine, vive a Milano e collabora per testate nazionali, cartacee e web, scrivendo in particolare di salute e alimentazione. Ha un blog dedicato al mondo del sonno (www.thegoodnighter.com) che ha il fine di portare consapevolezza sull’insonnia.
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