
In occasione della Festa della mamma di domenica 11 maggio, torna l’Azalea della ricerca in 3.900 piazze in tutta Italia. Saranno migliaia i volontari della Fondazione Airc, l’associazione italiana per la ricerca sul cancro, pronti a distribuire 600.000 vasi contenenti queste piante che ormai sono diventate il simbolo della ricerca contro i tumori femminili. La donazione minima sarà di 18 euro. Per scoprire la piazza più vicina e avere tutte le informazioni è sufficiente cliccare su azaleadellaricerca.it. L’Azalea Airc si può acquistare anche su Amazon. Insieme alla piantina, sarà distribuita una pubblicazione speciale sui tumori che colpiscono le donne, con testimonianze e informazioni utili per sfatare molti falsi miti.
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Quali sono i tumori femminili più diffusi?
Solo nel 2024 in Italia abbiamo contato 175.600 nuove diagnosi di cancro tra le donne, mentre tra gli uomini sono state 214.500. Secondo i dati di Aiom-Airtum, i tumori più frequenti nel genere femminile sono:
- seno con 53.065 nuovi casi,
- colon-retto 21.233,
- polmone 12.940,
- utero 8.652,
- tiroide 8.322,
- pancreas 6.712,
- il linfoma non-Hodgkin 5.950,
- melanoma 5.872,
- vescica 5.789,
- stomaco 5.512.
Casi in aumento, ma migliora la prognosi
I casi sono in aumento in diversi tipi di tumore, soprattutto tra le giovani donne. La buona notizie è che oggi nel nostro Paese 2 donne su 3 che si ammalano di tumore sono vive a 5 anni dalla diagnosi. Il merito va proprio ai progressi della ricerca, che permettono di individuare la malattia in modo sempre più tempestivo e di mettere a punto trattamenti più precisi e con meno effetti collaterali.
Esistono ancora differenze significative, perché dopo un cancro al seno l’88% circa delle donne è viva a 5 anni dalla diagnosi, mentre sono del 79% circa per il tumore del corpo dell’utero, il 68% per la cervice uterina e 43% per l’ovaio.
Azalea della ricerca fondamentale per sostenere il lavoro dei ricercatori
L’Azalea per la ricerca consente ad Airc di raccogliere fondi per sostenere i ricercatori e i medici impegnati nell’affrontare i tumori. È anche un appuntamento per promuovere l’importanza della prevenzione e per raccontare i più importanti traguardi raggiunti dalla ricerca sui tumori.
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