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Per un cuore in forma dormi tra le 6 e le 9 ore

Riposare troppo o troppo poco alza il rischio di pressione alta, colesterolo e sovrappeso. Ecco tutti i dettagli

Dormire per più di 10 ore o meno di 6 può far aumentare le possibilità di morte prematura. Lo studio è stato condotto alla Seoul National University. I suoi risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica BMC Public Health.

La ricerca ha dimostrato che chi dorme per 10 ore o per meno di 6 a notte vede il rischio di avere almeno tre condizioni di salute possibilmente fatali aumentato del 40 per cento. Tra queste ci sono il grasso viscerale, l’ipertensione, valori alti di colesterolo e trigliceridi. Queste situazioni alzano le possibilità di morte prematura.

Gruppo San Donato

La ricerca

I ricercatori hanno analizzato i dati di 133.608 persone tra i 40 e i 69 anni. A tutti è stato chiesto quanto ore dormissero in media al giorno, contando anche i “riposini”. Sono stati sottoposti a esami del sangue, del DNA e dell’urina. Il team di esperti consideravano che i partecipanti soffrissero di sindrome metabolica quando avevano tre delle condizioni di rischio. Si tratta di grasso viscerale, livelli zuccheri nel sangue alti, bassi livelli di colesterolo buono e ipertensione.

Dormi tra le 6 e le 9 ore: rischi la sindrome metabolica

La sindrome metabolica è un insieme di condizioni che insieme aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, ictus e diabete di tipo 2.

Dormi tra le 6 e le 9 ore: studi precedenti 

Sono già note le ripercussioni sulla pressione arteriosa, ma ora emerge un altro fattore di rischio legato alla frequenza cardiaca. Dormendo solo cinque ore di sonno, di giorno il battito cardiaco aumenta. A rivelarlo è uno studio del Centro del sonno dell’Università di Chicago pubblicato sulla rivista Hypertension.

È emerso anche che dormendo poco si influisce negativamente sulla fase di sonno più profonda, non permettendo al muscolo cardiaco e al corpo di recuperare pienamente.  Con sole cinque ore di sonno i guai aumentano, per esempio sale il livello di noradrenalina nelle urine, un ormone dello stress che può aumentare la pressione sanguigna.

Il consiglio? Imponiamoci di dormire almeno sei ore per notte – insonnia permettendo – e se possibile anche un po’ di più. Per chi lavora a turni e quindi spesso per forza maggiore deve riposare durante il giorno, gli stessi ricercatori consigliano di puntare sugli altri fattori che proteggono il cuore come dieta sana e attività fisica.

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