DepressioneSalute Mentale

Meditazione efficace come i farmaci contro la depressione

Le tecniche di mindfulness aiutano a controllare pensieri ed emozioni riducendo il rischio di ricadute del 30%

La meditazione è efficace tanto quanto i farmaci per uscire dalla spirale della depressione, tanto da ridurre del 30% il rischio di ricadute ad un anno. Lo hanno scoperto i ricercatori dell’Università di Oxford, dopo aver passato in rassegna nove ricerche condotte su quasi 1.300 pazienti tra Canada, Belgio, Svizzera, Olanda e Gran Bretagna.

Lo studio, pubblicato su Jama Psychiatry, è il più ampio mai eseguito sul rapporto tra depressione e mindfulness, la tecnica di meditazione che allena la mente a concentrarsi sul “qui” e “ora” prendendo il controllo di pensieri ed emozioni.

Gruppo San Donato

«I risultati dimostrano che la mindfulness determina piccoli ma significativi benefici nel ridurre le ricadute in depressione, sia quando viene usata insieme ai farmaci sia quando viene usata in alternativa», spiega il coordinatore dello studio, Willem Kuyken. «La mindfulness non è una panacea – sottolinea – ma di certo può offrire alle persone depresse un nuovo approccio per apprendere gli strumenti utili a stare meglio nel lungo periodo: rappresenta un trattamento sicuro, che dà potere al paziente e che può essere usato insieme alle terapie tradizionali come i farmaci e la terapia cognitivo-comportamentale».

Secondo i dati raccolti nei nove studi internazionali, la mindfulness riduce del 31% il rischio di ricadute in depressione nell’arco di 60 settimane. I benefici sono stati osservati in tutti i pazienti, indipendentemente dal sesso, dall’età e dal grado di istruzione: i risultati migliori si sono avuti in quelle persone che all’inizio della sperimentazione manifestavano più sintomi legati alla malattia.

Quattro dei nove studi presi in esame hanno provato anche a confrontare gli effetti della mindfulness rispetto a quelli dei farmaci antidepressivi. I dati rivelano che i pazienti che praticavano meditazione, e che in molti casi avevano ridotto o sospeso i farmaci, avevano un rischio di ricaduta più basso del 23% rispetto ai pazienti che non avevano fatto meditazione e che continuavano ad assumere la terapia farmacologica.

POSSONO INTERESSARTI ANCHE

Terapie alternative: non tutte funzionano contro la depressione

Dieta: quella mediterranea tiene lontana la depressione

La ricerca di un lavoro ti stressa? Prova con la meditazione

La depressione rende sordi alle emozioni altrui

Stressati dai problemi con l’intestino? Provate con la meditazione

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio