Salute

Bebe Vio contro la meningite: “Vaccinate i vostri bambini”

La campionessa paralimpica italiana ha posato per la campagna #winformeningitis, promossa da GSK e realizzata dalla fotografa Anne Geddes, per sensibilizzare i genitori a vaccinare i figli per prevenire la meningite

Bebe Vio

Bebe Vio

A 11 anni ha subito l’amputazione di gambe e avambracci a causa della meningite: oggi, a distanza di otto anni, ha vinto l’oro nel fioretto alle Paralimpiadi di Rio. Beatrice Vio, chiamata da tutti “Bebe”, ha dato una stoccata alla vita e ha riscritto la storia dello sport italiano. Ed è stata la prima a farlo con quattro protesi artificiali. Bebe è una forza della natura, una che alle lacrime e alla commiserazione ha preferito di gran lunga la voglia di vivere, il sorriso e il sogno olimpico. Nel 2008 la meningite (per la quale era sì stata vaccinata, ma solo per la variante A e non per quella B) ha tentato in tutti i modi di portarle via il futuro ma alla fine, dopo un lunghissimo ricovero, l’amputazione degli arti superiori e inferiori e una riabilitazione dolorosa, quella ragazzina ce l’ha fatta ed è tornata alle sue vecchie passioni, tra cui il fioretto. Talento e forza di volontà hanno fatto il resto.

Oggi Bebe è una delle testimonial della campagna #winformeningitis promossa da GSK, per diffondere il messaggio che la meningite si può prevenire vaccinando i propri figli. Dietro alla macchina fotografica troviamo Anne Geddes (ricordate le sue famosissime opere con i bambini?), che per l’occasione ha ritratto alcuni atleti (e non) delle Paralimpiadi.

Gruppo San Donato

Madison Wilson-Walker

Madison Wilson-Walker

La canadese dell’atletica leggera Madison Wilson-Walker, che sta già sognando le Paralimpiadi di Tokyo 2020, si è ammalata di meningite quando aveva 3 anni. A causa della malattia ha subito l’amputazione di entrambe le gambe e di alcune dita della mano sinistra. Nella foto posa con la piccola Charlotte.

Lenine Cunha

Lenine Cunha

Il portoghese Lenine Cunha è un atleta di salto in lungo e salto triplo, il più premiato nel mondo con 183 medaglie vinte. Si è ammalato di meningite all’età di 4 anni. La malattia gli ha causato problemi di memoria e di udito e un difetto di pronuncia. Nella foto posa con Gabriella e Kendrick.

Nick Springer

Nick Springer

Nick Springer è medaglia d’oro nel rugby su carrozzina. Si è ammalato di meningite quando aveva 14 anni e anche lui, a causa della malattia, ha subito l’amputazione di gambe e avambracci. Nella foto posa con Maxwell.

Jamie Schanbaum

Jamie Schanbaum

Jamie Schanbaum, ciclista americana, si è ammalata di meningite all’età di 20 anni, quando frequentava l’Università del Texas a Austin. A causa della malattia ha perso le gambe e tutte le dita delle mani. Nella foto posa con Sienna.

Suélen Marcheski de Oliveiraha

Suélen Marcheski de Oliveiraha

Suélen Marcheski de Oliveiraha è una runner brasiliana. Ha contratto la meningite quando aveva solo pochi giorni di vita e la malattia le ha causato una paralisi cerebrale dell’emisfero sinistro. Nella foto posa con Julian.

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