Sessualità

Il partner ideale? Ha il viso simile al nostro

Le stesse proporzioni del volto ci attraggono perché suggeriscono che il nostro bagaglio genetico sarà salvaguardato. Nel caso di Riccardo Scamarcio, per esempio...

È il viso la prima parte dell’altro su cui si posa lo sguardo e che gioca un ruolo fondamentale quando si è in cerca di un compagno. «Nella scelta del partner, e non solo tra esseri umani, è fondamentale la ricerca della somiglianza fisica», spiega Raffaele Calabretta, ricercatore dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Cnr. «Ma la somiglianza del volto non deve essere evidente in dettagli appariscenti come il colore degli occhi o dei capelli. Quello che conta sono le proporzioni del viso, come la mascella, il naso, gli zigomi o anche la distanza tra gli occhi».
Lo ha dimostrato una ricerca dell’Università di Caracas: gli studiosi, dopo aver fotografato i partner di 36 coppie hanno chiesto a 100 volontari di abbinare le foto delle donne con quelle degli uomini in base alle somiglianze fisiche. La maggior parte ha assortito le coppie giuste, cioè ha messo insieme, senza saperlo, l’uomo e la donna che erano davvero fidanzati.
«La somiglianza dei volti», conclude Calabretta, «lascia presagire bagagli genetici simili: accoppiarsi con un partner uguale a noi è un modo per assicurare la continuità del proprio patrimonio genetico».
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Ultimo aggiornamento: 11 marzo 2010

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