Sessualità

Col partner disordinato sale la tensione

Le abitudini non si modificano in poco tempo, ci vuole pazienza per imparare a tollerare lo stile di vita del coniuge confusionario

«Per una giovane coppia che va a convivere è sbagliato pensare di smantellare in un paio di mesi le abitudini che hanno caratterizzato fino a quel momento la vita da single», spiega Anna Salvo, psicoterapeuta all’Università della Calabria.
Certo, avere a che fare con un primitivo disordinato che semina panni per casa e lascia la tazza del caffè in bagno può non essere simpatico. «La donna, in un delirio di onnipotenza, vorrebbe un cambiamento immediato e si danna l’anima finché non vede che il compagno capisce che la casa non è un albergo».

Consigli
«Quella che si chiama funzione educativa reciproca, cioè la capacità di organizzare e dividersi i compiti della vita quotidiana, ha bisogno di tempo per maturare e non deve diventare la ricerca ossessiva della perfezione nello spazio in cui si vive», ammonisce Salvo.
«Chi lascia un libro aperto sul divano, lascia anche una traccia di sé in casa: niente di più adatto per creare il terreno comune in cui vivere. Interrogarsi sul perché il disordine dà fastidio può essere un buon metodo per iniziare a tollerare lo stile di vita dell’altro».
Francesca Gambarini – OK La salute prima di tutto

Gruppo San Donato

Ultimo aggiornamento: 7 gennaio 2010

Chiedi un consulto agli psicologi di OK

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio