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C’è un legame tra gruppo sanguigno e ictus?

Un'ampia meta analisi ha sottolineato come alcuni gruppi sanguigni siano più predisposti all'ictus. Anche se l'aumento è moderato, meglio ricordare come prevenire questo evento cerebrale

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Neurology, le persone con gruppo sanguigno A hanno un rischio maggiore del 16 % di subire un ictus ischemico prima dei 60 anni, mentre chi ha il gruppo O gode di una riduzione di rischio del 12 % .

Cos’è un ictus ischemico?

Ecco le caratteristiche principali dell’ictus ischemico:

  • L’ictus ischemico si verifica quando un’arteria cerebrale viene bloccata da un trombo, interrompendo l’apporto di sangue al cervello. Rappresenta circa l’87–90 % dei casi di ictus.
  • Quello precoce si verifica sotto i 60 anni e i suoi meccanismi possono differire da quelli dell’ictus tardivo, più comune in età avanzata.

Dettagli dello studio sul legame tra ictus e gruppo sanguigno 

Si tratta di una meta-analisi su 48 studi genetici, comprendenti circa 17.000 pazienti con ictus precoce e quasi 600.000 controlli senza ictus. Le varianti genetiche legate ai gruppi sanguigni sono risultate correlate significativamente ai casi di ictus nei giovani.

Perché il gruppo A comporta un rischio maggiore?

Ecco le motivazioni per cui chi abbia il gruppo A sia maggiormente a rischio:

  • È possibile che il gruppo A sia associato a livelli più elevati di proteine coinvolte nella coagulazione del sangue, come il fattore von Willebrand e il fattore VIII, favorendo la formazione di trombi.

  • Associazioni simili sono emerse in precedenti studi che collegano il gruppo A a un rischio maggiore di trombosi venosa profonda.

Quanto incide, realmente?

I risultati dello studio in questione sostengono che:

  • L’aumento del rischio è modesto ma significativo: +16 % per il gruppo A; -12 % per il gruppo O.

  • Tuttavia, fattori modificabili come ipertensione, colesterolo alto, fumo, obesità e diabete restano ben più determinanti nella prevenzione dell’ictus.

Cosa fare, se hai il gruppo A?

Ecco i consigli se si ha il gruppo sanguigno A:

  1. Non farti prendere dal panico: il rischio è aumentato, ma rimane contenuto. Non occorrono screening o esami aggiuntivi esclusivamente per il gruppo sanguigno.
  2. Adotta uno stile di vita sano:

  • Attività fisica regolare (almeno 150 minuti a settimana)
  • Dieta equilibrata (preferibilmente in stile mediterraneo)
  • Controllo di pressione, colesterolo e glicemia
  • Evitare fumo e alcol in eccesso.

3. Monitora regolarmente la tua salute, soprattutto se hai fattori di rischio aggiuntivi.

Riassumendo: qual è il legame tra ictus e gruppo sanguigno?

Ecco in sintesi i risultati dello studio in questione:

  • Il gruppo sanguigno è un fattore genetico che può influenzare il rischio di ictus precoce, ma non è predominante.
  • Il gruppo A presenta un rischio del 16 % più elevato, mentre il gruppo O offre un vantaggio del 12 % .
  • Per proteggerti, concentrati su uno stile di vita salutare e sul controllo dei fattori di rischio tradizionali.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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