Salute

Vuoi rimanere incinta? Le vacanze un toccasana per la fertilità

L’atmosfera rilassata, i ritmi distesi, la vitamina D e il tempo passato all'aria aperta aumentano le possibilità di concepimento perché si abbassano i livelli di stress e l'organismo si fortifica

Che sia di un mese o di due settimane, che sia al mare oppure in montagna, una vacanza è sempre e comunque un toccasana per l’intero organismo. Ha effetti positivi persino sul concepimento. Lo stacco dai ritmi quotidiani, infatti, ha il vantaggio di alleviare lo stress, il nemico numero uno della fertilità. Pensieri, preoccupazioni e tensioni lavorative ostacolano spesso l’intimità, così come il desiderio di avere rapporti sessuali. Tutti fattori, in teoria, che durante le vacanze si alleviano, lasciando lo spazio alla serenità del momento. Insomma: c’è da approfittarne. Soprattutto chi vuole rimanere incinta!

Perché lo stress è nemico della fertilità

«Nelle donne, lo stress provoca l’aumento di ormoni come il cortisolo, l’adrenalina e la noradrenalina» spiega Daniela Galliano, medico chirurgo, specializzata in Ginecologia, Ostetricia e Medicina della Riproduzione, responsabile del Centro PMA di IVI Roma.

Gruppo San Donato

Sono ormoni che a loro volta alterano l’assetto di altri ormoni. «Sia quelli sessuali, quindi estrogeni, progesterone, LH, FSH e prolattina. Sia quelli tiroidei, fondamentali per le funzioni legate all’ovulazione e al concepimento» continua l’esperta. «Questi ormoni possono inficiare il corretto funzionamento del sistema immunitario. Anch’esso essenziale per la fertilità. Inoltre, la vasocostrizione, dovuta a una condizione di stress, impedisce il corretto afflusso di sangue alle tube, rallentando l’eventuale passaggio dell’ovocita fecondato nell’utero e quindi rendendo impossibile l’impianto dello stesso nell’endometrio».

Anche gli uomini non sono indifferenti alle situazioni stressanti. Come spiega Galliano, «possono influenzare l’assetto ormonale diminuendo la quantità e la qualità degli spermatozoi. Fino ad arrivare a una condizione di infertilità temporanea».

Aumentare il benessere al mare o in montagna

Non c’è una meta che influisca di più o di meno sul benessere sessuale e la fertilità. L’importante è trascorrere del tempo all’aria aperta (respirando aria pura e ricca di ossigeno in montagna oppure salmastra e iodata al mare), rilassarsi e prendersi cura di se stessi. Non dimentichiamo che le vacanze sono anche l’occasione per alimentarsi in modo sano e genuino, prediligendo i prodotti del territorio.

«Alle mie pazienti, se possono scegliere, consiglio di non portare il pc in ferie. E, pur comprendendo la praticità di tablet o di un e-book, suggerisco loro, ove possibile, di preferire libri, riviste e giornali cartacei a quelli elettronici» prosegue l’esperta. «Certo, non dico di azzerare l’uso del telefono. Ma di provare a beneficiare del sole più che della “luce blu” di uno schermo».

La montagna, invece, offrirà l’opportunità di fare delle belle passeggiate. Trascorrere ore in mezzo al verde ha grandi benefici per la salute, distende l’umore e rilassa. Ovviamente alle donne incinte o che pensano di esserlo, si consigliano percorsi facili, del tutto privi di rischi.

Rimanere incinta: il ruolo (indiretto) della vitamina D

Il sole, vero protagonista della stagione estiva, è fonte di vitamina D. Un ormone steroideo liposolubile, indispensabile per la salute dell’organismo, per il sistema immunitario e anche per la fertilità. Sia maschile che femminile.

«Negli uomini sono stati ritrovati recettori per vitamina D nei testicoli, confermandone l’importanza per una migliore qualità dello sperma» fa sapere Galliano. «Inoltre, è risaputo che la vitamina D non solo favorisce la formazione di spermatozoi sani, ma aumenta anche il livello di testosterone. Accrescendo così il desiderio sessuale».

E nelle donne? «A livello di fisiologia riproduttiva, gioca un duplice ruolo. Da una parte, è stato scoperto che può aiutare a ripristinare la normale funzionalità ovarica, specialmente nelle donne affette da sindrome dell’ovaio policistico. L’integrazione della Vitamina D favorisce la regolarizzazione del ciclo mestruale, della glicemia e della secrezione insulinica. Dall’altra, secondo recenti studi, la vitamina D potrebbe anche essere importante per l’impianto dell’embrione nell’endometrio, dove ne sono state rinvenute alcune tracce».

Come esporsi al sole

Bisogna sempre esporsi al sole con la massima accortezza e le creme protettive (se temi di non accumulare vitamina D, leggi questo approfondimento). In particolare, le donne in gravidanza o durante il concepimento hanno un nuovo assetto ormonale. Quindi «sono maggiormente esposte al rischio di cloasmi, inestetiche macchie solari, che poi può essere molto impegnativo mandare via» ricorda l’esperta. «Dunque, a maggior ragione, attenzione al sole. Meglio utilizzare dei cappelli e non rinunciare mai all’ombrellone. Soprattutto nel primo trimestre di gravidanza, bisogna cercare di proteggere il più possibile la pancia perché l’inizio della gestazione è il momento più delicato, in cui è meglio limitare il sole diretto attraverso l’uso di creme solari ma anche di protezioni fisiche. Come costumi interi e parei».

Leggi anche…

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio