
Molte persone scelgono di prendere integratori per sentirsi più energici o protetti. È una pratica diffusa, ma non sempre necessaria: alcune vitamine, se assunte senza reale bisogno, possono provocare effetti collaterali anche gravi.
In questo articolo
Il mercato delle vitamine in Italia
Nel 2024 il settore ha raggiunto 202,9 milioni di euro, con oltre 12,6 milioni di confezioni vendute.
- Vitamine del gruppo B: 1,1 milioni di confezioni (+4%)
- Vitamina D: 700 mila confezioni (+3,7%)
- Vitamina C: 500 mila confezioni (+12,5%)
Il caso australiano della vitamina B6
La Therapeutic Goods Administration ha deciso di limitare gli integratori di vitamina B6 ad alto dosaggio entro il 2027.
- Oltre 50 mg: solo in farmacia,
- Oltre 200 mg: con ricetta medica. Motivo: aumento di casi di tossicità con danni neurologici, anche permanenti.
I rischi della vitamina B6
La vitamina B6 è utile per energia e sistema nervoso, ma dosi elevate possono causare:
- Formicolii (parestesie),
- Difficoltà a camminare (atassia),
- Dolore e perdita di coordinazione.
Il rischio è nullo con i multivitaminici standard (1–5 mg), ma cresce con assunzioni croniche di 50 mg o più.
La situazione in Italia
Nel nostro Paese la vitamina B6 ad alte concentrazioni è già considerata un farmaco.
- Limite massimo negli integratori: 10 mg al giorno
- Oltre queste dosi: gestione come farmaco.
Quali sono le funzioni principali della vitamina B6?
Si tratta di un micronutriente che agevola diverse funzioni:
- Metabolismo: interviene nella trasformazione di proteine, carboidrati e grassi, rendendoli utilizzabili come energia.
- Formazione dell’emoglobina: contribuisce alla produzione dei globuli rossi e al trasporto dell’ossigeno.
- Sistema nervoso e cervello: favorisce lo sviluppo e il mantenimento delle funzioni cerebrali, supporta la funzione psicologica e la memoria.
- Sistema immunitario: aiuta le difese dell’organismo contro infezioni e malattie.
- Produzione di neurotrasmettitori: partecipa alla sintesi di serotonina, dopamina e GABA, fondamentali per l’umore e il sonno
Dove si trova la vitamina B6
La vitamina B6 si trova in molti alimenti di uso comune, sia di origine animale che vegetale. È presente in carne, pesce, legumi, cereali integrali e verdure, rendendo abbastanza semplice coprire il fabbisogno giornaliero con una dieta varia.
Alimenti di origine animale ricchi di vitamina B6
Si trova praticamente in tutte le carni:
- Carni bianche: pollo e tacchino,
- Carni rosse: manzo e maiale,
- Pesce: tonno, salmone, sgombro, trota,
- Fegato: particolarmente ricco di vitamina B6,
- Uova: fonte moderata ma utile.
Alimenti vegetali ricchi di vitamina B6
Anche il mondo vegetale ne è ricco:
- Legumi: ceci, lenticchie, fagioli,
- Cereali integrali: riso integrale, avena, frumento,
- Frutta secca: noci, pistacchi, semi di girasole,
- Verdure: spinaci, peperoni, cavolfiore, patate,
- Banane: ottima fonte facilmente disponibile.
Servono gli integratori di vitamina B6?
Attenzione agli eccessi
Gli integratori multivitaminici sono sicuri se assunti correttamente, ma bisogna evitare:
- Più prodotti contemporaneamente
- Combinazioni con altri integratori delle stesse vitamine
In casi particolari (chemioterapia, politerapie farmacologiche) serve una valutazione clinica attenta.
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