Salute

Sclerosi multipla: a Genova i primi corsi di avviamento allo sport

Arriva in Italia il primo progetto di attività fisica adattata (AFA) per le persone con sclerosi multipla grazie al lavoro congiunto di Virgin Active Italia, la catena di villaggi fitness del gruppo di Richard Branson, e AISM, l’associazione italiana impegnata a 360 gradi nella lotta alla Sclerosi multipla.

Arriva in Italia il primo progetto di attività fisica adattata (AFA) per le persone con sclerosi multipla grazie al lavoro congiunto di Virgin Active Italia, la catena di villaggi fitness del gruppo di Richard Branson, e AISM, l’associazione italiana impegnata a 360 gradi nella lotta alla Sclerosi multipla.

Insieme hanno dato vita al primo programma di benessere per le persone con sclerosi multipla. E’ il primo in assoluto in Europa. L’attività fisica adattata in Italia permetterà alle persone con sclerosi multipla di poter frequentare dei corsi specifici pensati e sviluppati apposta, a seconda del livello di disabilità, che includeranno training con musica e programmi di esercizi standard a circuito.

Gruppo San Donato

Il progetto, testato nelle scorse settimane a Genova partirà con la formazione di alcune decine di istruttori dei 26 villaggi fitness Virgin Active presenti in tutta Italia; verranno forniti loro strumenti utili a definire programmi di esercizi fisici e di allenamento per persone con sclerosi multipla per organizzare lezioni che possano essere svolte individualmente o in gruppo.

«L’attività fisica adattata (AFA) può essere una risposta efficace alla prevenzione dei danni dell’immobilità, – spiega Laura Lopes, coordinatore nazionale dei servizi di riabilitazione AISM e direttore sanitario del servizio di riabilitazione AISM Liguria – non solo nell’ambito fisico, ma anche in quello psicologico e sociale».

La ricerca scientifica ha confermato che l’esercizio fisico effettuato dalla persona disabile può migliorare la mobilità, la condizione fisica e psicologica. Anche il Ministero della Salute ne riconosce il duplice ruolo nel combattere l’ipomobilità e favorire la socializzazione delle persone: le nuove linee guida del Ministero della Salute per l’attività di riabilitazione (Piano d’indirizzo per la Riabilitazione) sottolineano infatti l’efficacia e il ruolo dell’Attività Fisica Adattata, capace di promuovere non solo il benessere nelle persone sane, ma anche l’azione fondamentale di contrastare la cronicità e la disabilità.

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