Salute

Quanto sono pericolose le sigarette elettroniche rispetto alle tradizionali?

La revisione di oltre 600 studi ha confermato che le elettroniche sono significativamente meno pericolose delle sigarette classiche, ma la preoccupazione per i giovanissimi resta alta

Quali sono le differenze tra le sigarette elettroniche e quelle tradizionali? Le sigarette elettroniche sono un’alternativa più sicura rispetto alle sigarette, ma alzano il rischio di sviluppare diverse malattie polmonari. Le preoccupazioni sugli effetti della salute stanno spingendo le autorità sanitarie di diversi Paesi a porre dei limiti alle sigarette elettroniche, anche se continuano a vendere le sigarette tradizionali.

Differenze tra le sigarette elettroniche e quelle tradizionali: la più ampia analisi mai svolta prima 

Ora è arrivata un’imponente meta analisi che ha messo sotto la lente di ingrandimento più di 600 studi sugli effetti dei due tipi di sigarette per indagare meglio i rischi per la salute. Si possono leggere i risultati sulla rivista scientifica Food and Chemical Toxicology.

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Diciamo subito che le evidenze scientifiche confermano che le sigarette elettroniche siano senza dubbio meno dannose rispetto ai prodotti derivati dalla combustione del tabacco.

C’è però da sottolineare che si tratta di dispositivi abbastanza recenti. Non possiamo quindi essere certi dei loro effetti dopo anni di consumo. Basti pensare che esami del sangue e delle urine in persone che svapano hanno confermato la presenza di piombo e arsenico, che con l’andare del tempo possono portare a problemi di salute.

I risultati dello studio sulle differenze tra le sigarette elettroniche e quelle tradizionali

Ecco allora il confronto tra i due tipi di sigarette. Entrambe hanno un impatto più o meno significativo sulla nostra salute.

Le sigarette elettroniche

I ricercatori dell’Università di Herdecke in Germania hanno scoperto legami tra le sigarette elettroniche e diverse malattie polmonari:

Si tratta di patologie serie che possono diventare anche fatali nei casi gravi.

EVALI, la malattia dello svapo

C’è anche una malattia che è tipica solo di chi svapa. Si chiama EVALI, acronimo E-cigarette or Vaping use Associated Lung Injury. Si tratta di una patologia polmonare svapo-correlata. La sigaretta elettronica causa un danno polmonare che si manifesta con sintomi aspecifici. I più diffusi sono;

  • dolore al petto,
  • respiro corto e affanno,
  • febbre.
  • A volte si possono presentare anche disturbi gastrointestinali come nausea e vomito.

Non c’è ancora certezza assoluta, ma sembra che la causa principale sia la vitamina E, usata come additivo in alcuni prodotti. Si trova in molti alimenti e in genere non provoca danni per la salute. Se però la si inala può interferire con la normale funzionalità polmonare e provocare danni anche gravi alla nostra salute. Sono particolarmente pericolose le sigarette elettroniche che contengono THC, la molecola della cannabis che provoca gli effetti ludici della droga.

Le sigarette tradizionali

Fumare è legato a condizioni che mettono a rischio la vita come:

  • diversi tipi di cancro, soprattutto al polmone,
  • diabete,
  • malattie cardiovascolari,
  • ictus.

Differenze tra le sigarette elettroniche e quelle tradizionali: la presenza di rossine chimiche

Molto inferiore l’esposizione a tossine dannose delle e-cig rispetto a quelle tradizionali. Le prime ne contengono circa 2.000, le seconde oltre 7.000. Inoltre quelle elettroniche contengono meno nicotina, quindi sono meno additive e quindi meno pericolose. La presenza molto più bassa di sostanze nocive le rendono meno rischiose ad esempio per lo sviluppo di tumori.

Perché svapare è particolarmente pericoloso per gli adolescenti?

La preoccupazione maggiore è per i giovanissimi. Una ricerca ha rivelato che milioni di ragazzini affermano di utilizzare le sigarette elettroniche. Ecco perché servono studi a lungo termine che possano spiegare gli effetti di queste sigarette. L’uso delle e-cig può iniziare gli adolescenti al vizio del fumo, a causa dell’uso di aromatizzanti che sono molto gradevoli.

Come si diceva, i ricercatori hanno analizzato 648 studi svolti tra il 2000 e il 2023, concentrandosi in particolare su 11 ricerche scientifiche.

Gli studi esaminati hanno confermato che le sigarette elettroniche possano offrire un’alternativa meno pericolosa per i fumatori adulti che non riescano o non vogliano smettere di fumare.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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