
Quando si parla di pavimento pelvico, il pensiero corre subito alle donne e ai problemi che possono insorgere dopo il parto o con la menopausa. Ma anche gli uomini hanno un pavimento pelvico: mantenerlo in salute è fondamentale per il benessere generale. Anzi, secondo studi recenti, la riabilitazione del pavimento pelvico maschile può aiutare a migliorare la qualità della vita in tanti ambiti: dalla minzione alla sessualità, fino alla gestione del dolore cronico.
In questo articolo
Che cos’è il pavimento pelvico e perché è importante anche per gli uomini?
Il pavimento pelvico è un insieme di muscoli e tessuti che chiude la parte inferiore del bacino. Ha un ruolo fondamentale nel sostenere organi importanti come la vescica e l’intestino, ma negli uomini contribuisce anche alla salute della prostata e alla funzione sessuale.
Con il passare degli anni, questi muscoli possono indebolirsi. Interventi chirurgici, come la rimozione della prostata per tumore, possono danneggiarli ulteriormente, così come uno stile di vita sedentario, il sovrappeso, lo stress cronico o anche alcuni sport, come il ciclismo intenso. I problemi più comuni che ne derivano? Incontinenza urinaria, dolori pelvici, difficoltà sessuali.
I benefici della riabilitazione del pavimento pelvico maschile
Negli ultimi anni la scienza ha cominciato a guardare con più attenzione alla salute pelvica degli uomini. Numerosi studi dimostrano che allenare questi muscoli porta benefici concreti.
Un’analisi pubblicata su Neurourology and Urodynamics nel 2021 mostra che gli esercizi per il pavimento pelvico riducono significativamente l’incontinenza urinaria dopo interventi alla prostata.
Una revisione su The Journal of Sexual Medicine del 2020 evidenzia miglioramenti nella funzione sessuale, in particolare sull’erezione e sul controllo dell’eiaculazione.
Chi soffre di dolore pelvico cronico trova sollievo grazie alla riabilitazione muscolare, come confermato da ricerche pubblicate su Pain Medicine (2019).
Come si rafforzano i muscoli del pavimento pelvico?
Allenare il pavimento pelvico non è complicato, ma richiede costanza e, nei casi più complessi, il supporto di un fisioterapista specializzato. I principali metodi sono:
Esercizi di Kegel
Sono esercizi semplici che consistono nel contrarre e rilassare i muscoli del pavimento pelvico. Vanno eseguiti più volte al giorno e possono essere fatti ovunque, senza attrezzi.
Biofeedback
Si tratta di una tecnica che utilizza sensori per aiutare la persona a capire se sta eseguendo correttamente le contrazioni muscolari.
Stimolazione elettrica
In alcuni casi, soprattutto dopo interventi chirurgici, può essere utile applicare una leggera stimolazione elettrica per “riattivare” i muscoli.
Terapie manuali
Alcuni fisioterapisti usano il massaggio miofasciale e altre tecniche manuali per rilassare muscoli e tessuti contratti.
Lavoro su postura e respirazione
Il pavimento pelvico lavora in sinergia con la postura e il diaframma: migliorare questi aspetti aiuta a mantenere il bacino in equilibrio.
Uomini e donne: quali differenze nella salute pelvica?
Sebbene uomini e donne abbiano un pavimento pelvico, ci sono differenze importanti:
- Le donne sono più soggette a prolasso pelvico (cedimento degli organi) a causa di gravidanza e parto. Vivono cambiamenti ormonali in menopausa, ma hanno una maggiore attenzione alla prevenzione, soprattutto dopo il parto. Godono di un’ampia offerta di programmi riabilitativi.
- Gli uomini sono più a rischio di incontinenza dopo chirurgia prostatica e hanno una maggiore debolezza legata all’invecchiamento. La prevenzione è ancora poco diffusa e ci sono pochi centri specializzati nella salute pelvica maschile.
Quando rivolgersi a uno specialista?
Se noti difficoltà nel trattenere l’urina, dolori nella zona pelvica o cambiamenti nella funzione sessuale, parlarne con un medico è il primo passo. L’urologo o il fisioterapista specializzato in salute pelvica sapranno consigliarti il percorso più adatto a te.