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Il sesso non fa (quasi mai) male al cuore

Anche se in molti sono convinti che il sesso possa aumentare il rischio di problemi cardiaci, i casi sono estremamente rari. Solo lo 0,2% degli attacchi cardiaci è avvenuto mentre si faceva sesso

Il rapporto tra sesso e salute del cuore è sotto la lente di ingrandimento di molti studi scientifici. I casi di attacchi cardiaci mentre si sta facendo sono molto enfatizzati dalla stampa di tutto il mondo. In diversi film e serie televisiva capita di vedere persone che perdono la vita perché colpite da un infarto mentre fanno sesso. Questo perché, come sappiamo, fare sesso aumenta la frequenza respiratoria con il respiro che si fa più affannoso, cresce la frequenza cardiaca e il ritmo del cuore accelera con la pressione arteriosa che sale.

Solo lo 0,2% degli attacchi cardiaci è avvenuto mentre si faceva sesso

Nella vita reale morire mentre si fa l’amore è un evento estremamente raro. Almeno questo è il risultato di un’analisi svolta dalla Saint George’s University di Londra, che ha sottolineato come solo 17 cittadini britannici siano morti per arresto cardiaco mentre facevano sesso negli ultimi 30 anni.

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I ricercatori in forza all’ateneo inglese hanno esaminato i dati di quasi 7.000 morti per eventi cardiaci improvvisi. Circa lo 0,2% delle vittime è morto durante i rapporti sessuali o entro un’ora dopo. La maggior parte dei decessi ha coinvolto uomini di mezza età, che non avevano mai avuto problemi cardiaci. Un arresto cardiaco improvviso è stata la causa di morte più comune.

Anche per i pazienti che hanno avuto un infarto il rischio resta basso

Gli esperti hanno affermato che i risultati dovrebbero rassicurare milioni di persone che vivono con problemi cardiaci sul fatto che fare sesso non rappresenti un rischio significativo per la loro salute. Chi convive con problemi cardiaci può provare ansia per la propria vita sessuale, con alcuni preoccupati che il rapporto sessuale possa mettere a dura prova il loro cuore.

“Riteniamo che questi risultati forniscano una certa rassicurazione sul fatto che impegnarsi in attività sessuale sia relativamente sicuro nei pazienti con una condizione cardiaca, specialmente negli individui più giovani”. La professoressa Mary Sheppard è una delle autrici dello studio. I sopravvissuti da un infarto dovrebbero comunque aspettare dalle due alle quattro settimane prima di tornare sessualmente attivi.

Sesso e salute del cuore: i più colpiti sono comunque gli uomini

I dati sono stati raccolti dal centro di patologia cardiaca del Saint George, l’unica struttura di questo tipo specializzata in morte cardiaca improvvisa nel Regno Unito. L’età media delle vittime legate al sesso era di 38 anni e due terzi delle vittime erano uomini. Solo uno su quattro aveva una storia di malattie cardiache. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista medica JAMA Cardiology.

Quali sono le principali cause di morte legate al sesso?

Il caso principale di arresto cardiaco sono le cardiomiopatie, le aritmie o altre malattie cardiache. A volte però la causa della morte non può essere individuata.

Questo è stato il caso di poco più della metà dei 17 decessi legati al sesso, di cui nove attribuiti alla sindrome della morte aritmica improvvisa. Si tratta di un termine medico che indica quando il cuore non funziona correttamente e smette di battere e non è possibile trovare altre cause.

Attenzione anche a esercizio fisico intenso e all’uso di stupefacenti come la cocaina

La successiva causa di morte più comune è stata la dissezione aortica, in cui una parte del cuore è indebolita e si strappa, causando la fuoriuscita di sangue tra le pareti del cuore. Tali eventi possono anche essere innescati da esercizio fisico intenso e stress, nonché dall’uso di droghe come la cocaina. Anche fattori come le condizioni genetiche e lo stile di vita come il fumo possono svolgere un ruolo nel rischio individuale.

Sesso e salute del cuore: i limiti dello studio inglese

Una limitazione dello studio che gli autori hanno riconosciuto era che hanno esaminato solo i decessi legati all’attività sessuale e non i sopravvissuti ad arresti cardiaci legati all’attività sessuale.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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