Salute

Fecondazione in vitro: il prelievo degli spermatozoi dai testicoli

Si ricorre a questa operazione quando il partner maschile non ha spermatozoi nello sperma o ne ha pochi e di scarsa qualità. L'esperta Luciana De Lauretis spiega i suoi passaggi

Quando il partner maschile risulta azoospermico, ovvero non ha spermatozoi nello sperma oppure ne ha pochissimi e di scarsa qualità, è possibile ricorrere a un prelievo dai testicoli o dai canali seminali per poter recuperare seme da utilizzare per fare una ICSI. L’assenza di spermatozoi nello sperma può essere dovuta a un’ostruzione dei canali seminali (azoospermia ostruttiva) oppure a un difetto della produzione degli spermatozoi all’interno dei testicoli (azoospermia secretoria). Ecco come funziona il prelievo, spiegato da Luciana De Lauretis, direttore del Centro Fertilità dell’Istituto Clinico Città Studi di Milano (puoi chiederle un consulto qui).

Tesa, Pesa e Tese

In caso di azoospermia ostruttiva è possibile ricorrere a un’aspirazione di spermatozoi dal testicolo (cioè la Tesa, Testicular sperm aspiration) o dall’epididimo, cioè la prima porzione del canale seminale (cioè la Pesa, Percutaneous epididymal sperm aspiration). In alternativa a queste procedure ambulatoriali è possibile ricorrere alla Tese (Testicular sperm extraction). Si tratta di un piccolo intervento di breve durata in anestesia locale, che consente di recuperare spermatozoi e quindi di crioconservarli per i cicli Icsi successivi. Nelle azoospermie ostruttive i prelievi garantiscono il 100% di successo. Quando l’azoospermia è di natura secretoria è indicato il ricorso alla Tese, che garantisce le maggiori probabilità di recuperare spermatozoi (50% dei casi).

Gruppo San Donato

L’intervento chirurgico

Il prelievo degli spermatozoi comporta un vero e proprio intervento chirurgico che raramente si può eseguire in contemporanea al prelievo degli ovociti. Molti centri preferiscono prelevare gli spermatozoi prima che la donna inizi la stimolazione ormonale, per evitare di sottoporla inutilmente al trattamento. In questo caso gli spermatozoi recuperati (o il tessuto prelevato con la biopsia) vengono congelati per poi essere scongelati al momento della fecondazione.

Poiché la procedura di congelamento/scongelamento può danneggiare i pochi spermatozoi recuperati, può succedere che al momento della fecondazione non ci siano spermatozoi disponibili. In questi casi si provvederà alla crioconservazione degli ovociti, in attesa di effettuare un futuro prelievo degli spermatozoi. Quando la struttura e l’organizzazione del Centro lo consentono, si utilizzano entrambi i gameti a fresco, cioè gli spermatozoi vengono recuperati contemporaneamente agli ovociti e utilizzati lo stesso giorno del prelievo.

Le altri fasi della Fivet

Analisi per la donnaAnalisi per l’uomo SoppressioneStimolazionePick-upPrelievo del semePrelievo degli spermatozoi dai testicoli Fecondazione Transfer degli embrioni

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