Salute

Dita blu per il freddo? Potrebbe essere malattia di Raynaud

Sintomi, diagnosi e cura del problema circolatorio

Le dita diventano blu con il freddo? «Potrebbe trattarsi di malattia di Raynaud», dice Claudio Allegra, primario di angiologia all’ospedale San Giovanni Addolorata di Roma. «Si tratta di un improvviso blocco di arrivo di sangue alle estremità, detto vasospasmo, che coinvolge soprattutto le dita delle mani, più raramente i piedi, e solo in casi particolari le orecchie, il naso e la lingua».
La causa potrebbe essere l’iperproduzione da parte dell’organismo di una sostanza ad azione vasocostrittrice. Colpisce soprattutto giovani donne, compare la prima volta dopo il menarca e spesso scompare con la menopausa.
Sintomi: compaiono in modo improvviso e a volte legati a un momento di picco emotivo. La crisi di costrizione dei vasi avviene in tre fasi: fase ischemica, in cui le dita diventano fredde e bianche, con una sensazione come di dito morto; fase asfittica, in cui le dita diventano blu; fase della iperemia attiva, con le dita rosse e calde, dolore e formicolii.
Diagnosi. Esami del sangue ed eventualmente una capillaroscopia consentono di distinguere le due forme della malattia: la primitiva, non legata ad altre patologie, e quella secondaria, conseguenza di malattie quali la sclerodermia, l’artrite reumatoide, il lupus eritematoso sistemico, connettiviti e vasculiti.
Cura. «Per la forma primitiva è spesso sufficiente coprirsi bene (non solo le mani), evitare il fumo di sigaretta e i farmaci betabloccanti», spiega Allegra. «Quando il disagio è invalidante si può ricorrere a farmaci vasodilatatori». Per la forma secondaria sono utili farmaci antipertensivi e inibitori dell’endotelina (in grado di agire sulle molecole che causano restringimento dei vasi).
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