Ansia e depressione non aumentano il rischio di cancro

una donna in preda all'ansia su un divano

C’è un legame tra salute mentale e cancro? Una metanalisi che ha coinvolto più di 300.000 persone sostiene di no. I ricercatori hanno dimostrato che non si alza in alcun modo il rischio di sviluppare un tumore. Sono anni che i principali centri di ricerca eseguono lavori per capire se ci sia una correlazioni tra salute mentale e tumori. Alcune di queste ricerche hanno sostenuto che ci fosse un legame, altre no. Mancava insomma lo studio che potesse mettere la parola definitiva. Si possono leggere i risultati sulla rivista scientifica Cancer.

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Com’è stato organizzato lo studio sul legame tra salute mentale e cancro?

Gli esperti hanno messo sotto la lente di ingrandimento i dati di 320.000 persone contenuti nel Consorzio internazionale PSY-CA (Psychosocial Factors and Cancer Incidence, in italiano fattori psicosociali e incidenza tumorale). I cittadini risiedevano in Canada, Paesi Bassi, Regno Unito e Norvegia. Il gruppo di lavoro li ha seguiti per 26 anni. In questo lasso di tempo ci sono state più di 25.800 diagnosi di tumore.

Nessun legame tra salute mentale e cancro, ma attenzione agli stili di vita

Successivamente hanno comparato questi dati con quelli di diagnosi di ansia e depressione nello stesso gruppo di studio, dimostrando che non esista un collegamento per i tumori in generale, né nello specifico per alcuni dei tumori più diffusi come quelli al seno, alla prostata e al colon retto.

Nessun legame neppure con quelli legati al consumo dell’alcol – spesso ansiosi e depressi ne abusano. Chi però soffre di ansia e fuma sigarette ha il 6% in più di sviluppare un cancro al polmone. L’aumento però deriverebbe dall’eccesso di sigarette fumate e non dal problema di salute mentale.

E se sviluppa ansia e depressione chi è già malato di cancro?

Più complesso il rapporto tra ansiosi e depressi che sono già ammalati di tumore. Per loro sembra più difficile seguire con attenzione il calendario dei controlli e le indicazioni terapeutiche dei medici. Ecco perché è fondamentale che i reparti di oncologia possano fornire ai propri pazienti un servizio di supporto psicologico.