![la molecola campari](https://www.ok-salute.it/wp-content/uploads/oksalute-immagini/oksalute/files/e45f/432e/-f10/8-4a/98-8/b69-/be89/bdc9/bd00/standard/campari_zebrafish_brain_confocal_horizontal_0.jpg)
Rosso come il Campari dell’aperitivo. E anche se il suo nome sta per ‘Calcium-Modulated PhotoActivatable Ratiometric Integrator’ (appunto CaMPARI) riesce davvero a colorare di rosso i neuroni, mettendo in risalto le fitta rete di comunicazione neuronale attraverso la quale si trasmettono gli impulsi nervosi. La proteina, nuova generazione di molecole fluorescenti da tempo utilizzate per marcare l’attività e struttura cellulare nell’organismo, è stata sviluppata dal team statunitense dell’Howard Hughes Medical Institute e nei primi test ha consentito ai ricercatori di osservare in diretta e senza microscopio come funziona il cervello di topi, piccoli pesci e moscerini della frutta mentre si muovono o si adattano alle variazioni caldo/freddo. Le prime immagini sono state pubblicate nello studio su Science.
La nuova proteina fluorescente, in realtà, è verde ma quando i neuroni si attivano per trasmettere i messaggi nervosi assume colore rosso. I ricercatori stanno ora perfezionando la molecola per studiare in futuro i circuiti nervosi coinvolti in comportamenti animali complessi, tra cui le interazioni sociali.