Salute Mentale

Lavorare con un capo stressante è pericoloso come il fumo passivo

Il rischio di malattia aumenta anche per la paura di perdere il posto e per le troppe ore di lavoro

Lo stress sul posto di lavoro manda in fumo la salute, e non è solo un modo di dire. Avere a che fare con un capo opprimente, vivere con l’angoscia di perdere il posto o ricoprire un ruolo al di sopra delle proprie possibilità sono tutti fattori di rischio per la salute, pericolosi tanto quanto il fumo passivo. A dirlo è una serissima ricerca condotta dagli psicologi delle prestigiose università di Harvard e Stanford e pubblicata sulla rivista Behavioral Science & Policy Association.

Incrociando i dati raccolti da oltre 200 studi, i ricercatori hanno scoperto che il rischio di vedersi diagnosticata una malattia sale del 35% quando si fa un lavoro troppo stressante. Addirittura il rischio di morte precoce aumenta almeno del 20% quando si trascorrono troppe ore al giorno lavorando.

Gruppo San Donato

Una delle principali fonti di stress è la paura di perdere il posto: secondo i calcoli dei ricercatori, questa potrebbe aumentare del 50% il rischio di avere problemi di salute.

Secondo in classifica c’è ovviamente il boss. Secondo l’Associazione degli psicologi americani, il 75% dei lavoratori statunitensi cita il proprio capo come la più grossa causa di stress sul lavoro. Per questo motivo il 27% lascia per un nuovo lavoro mentre l’11% si licenzia senza neanche avere un’alternativa. Il 59% dei lavoratori invece resta.

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a cura della redazione
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