La dipendenza da alcolici è un fenomeno in aumento tra la popolazione femminile. Le cause possono essere diverse: la donna di oggi si ritrova sempre più spesso a gestire contemporaneamente molteplici responsabilità sociali, familiari e professionali. Le maggiori pressioni possono dare origine a condizioni di stress, timori e sentimenti di solitudine, soprattutto se la donna non trova conforto nella famiglia, nel proprio partner, nelle amicizie. In tutti questi casi la ricerca di sollievo può portare al consumo frequente di bevande alcoliche.
Ammettere di avere un problema
Le patologie legate alla salute mentale sono ancora molto stigmatizzate nella società odierna e rendersi conto – e ammettere – di avere un problema con l’alcol può non essere così immediato. Acquisire consapevolezza e parlarne con una persona di fiducia o con il proprio medico, invece, è fondamentale per individuare l’emergere del disturbo ed eventualmente intraprendere un percorso di supporto e cura.
Il test CAGE
Si tratta di uno degli strumenti di autovalutazione più utilizzati per semplicità e rapidità di applicazione e interpretazione. Nella nostra videointervista, l’esperta Maria Grazia Movalli, medico specialista in psicologia clinica e responsabile dell’Unità Funzionale Servizio Alcool Dipendenze dell’Ospedale San Raffaele-Turro, spiega quali domande compongono il test e quante risposte affermative devono preoccupare.
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