Mal di milza dopo la corsa: perché succede?

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A volte capita che durante la corsa arrivi il fastidioso dolore al fianco sinistro, poco sotto al costato; si tratta della milza: un organo di colore rosso scuro di forma ovoidale grande circa tredici centimetri che si posiziona sul fianco sinistro. La milza assomiglia ad una spugna intrisa di sangue che svolge il compito, tra gli altri, di ripulire la circolazione ematica dai globuli rossi vecchi, e potenzialmente nocivi, e stoccarne di giovani in caso di necessita.

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Dolori alla milza: le cause

Le cause di questo dolore che può colpire anche soggetti sani non sono ancora comprese del tutto.
L’ipotesi più attendibile riguarda l’affaticamento del diaframma che a causa dei ritmi respiratori forzati, soprattutto nei soggetti poco allenati, provoca dolore anche agli organi circostanti che vengono compressi anche dalla pressione dei polmoni.
Altra spiegazione accreditata, ma meno plausibile dal punto di vista fisiologico, è che si tratta di un temporaneo dirottamento del sangue dalla milza verso i muscoli sotto sforzo, al fine di incrementare il trasporto dei globuli rossi e quindi di ossigeno alla muscolatura. Infatti, quando corriamo attiviamo grandi masse muscolari e imponiamo loro di ossigenarsi attraverso il flusso sanguineo, e questa improvvisa richiesta di sangue obbligherebbe la milza a comprimersi per rilasciarne quanto più possibile, mandando un segnale di allarme tramite il dolore. Questa teoria risulta contradditoria in quanto lo spasmo dovrebbe verificarsi anche nel soggetto allenato che svolge un’attività intensa, mentre all’atto pratico il problema riguarda quasi esclusivamente i principianti.

In ogni caso l’evento non deve essere motivo di preoccupazione ma semmai suggerisce che non abbiamo iniziato a correre con la necessaria gradualità e che non siamo in grande forma. Se il dolore persiste anche dopo un allenamento costante e un adeguato riscaldamento è opportuno rivolgersi ad un medico specialista perché potrebbe essere sintomo di una patologia.