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Tumore al seno: non ignorare l’importanza dello screening

Al via la campagna di sensibilizzazione "Screening Routine", promossa da Roche Italia e Fujifilm Italia

Nei primi cinque mesi del 2020 gli screening mammografici si sono ridotti della metà. È una delle conseguenze negative della pandemia da coronavirus, che ha determinato la sospensione o il rinvio di molti controlli oncologici. Lo confermano le indagini condotte dall’Osservatorio Nazionale Screening, che evidenziano dati allarmanti: i mancati check-up potrebbero tradursi in un aumento della mortalità a cinque anni per tumore al seno tra l’8 e il 9%.

Tumore al seno: l’importanza dello screening

Da queste premessa nasce la campagna “Screening Routine” per parlare alle donne, sensibilizzandole su un aspetto importante per la loro salute, attraverso un approccio e canali inusuali come quelli dello shopping online. Infatti, nonostante quest’anno sia stato particolarmente difficile, tra preoccupazioni, precarietà e nuovi equilibri, le donne hanno comunque continuato ad occuparsi di sé. Lo dimostrano le ricerche di mercato, che registrano un picco di vendite di articoli legati a salute e benessere del +72% (Netcomm Focus Digital Health & Pharma – novembre 2021 Italia). E i canali privilegiati sono stati quelli dello shopping online, ai quali si sono affidate anche molte donne che non li avevano mai frequentati prima. La campagna di prevenzione “Screening Routine” partirà proprio dai più conosciuti siti di e-commerce, dove sarà presente con annunci che si ispireranno al linguaggio tipico del mondo beauty e wellness, per sensibilizzare e coinvolgere le donne italiane invitandole a ridare priorità allo screening.

Gruppo San Donato

La campagna “Screening Routine”

La campagna “Screening Routine”, promossa da Roche Italia e Fujifilm Italia, è realizzata in collaborazione con Fondazione Roche e Fucina Sanità e con il patrocinio di AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), SIRM (Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica), GISMa (Gruppo Italiano Screening Mammografico), F.A.V.O (Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia) e Cittadinazattiva.
In più la collaborazione tra Roche Italia e Fujifilm Italia si concretizza anche nella donazione di mammografi di ultima generazione a 10 aziende sanitarie sul territorio nazionale, identificate e selezionate da Fucina Sanità in qualità di partner esterno indipendente: Asl 1 di Imperia; Azienda Ospedaliera (AO) S. Croce e Carle di Cuneo; Azienda Socio-Sanitaria Territoriale (ASST) di Lodi; Azienda Ulss 9 Scaligera di Verona; Azienda USL Umbria 1 di Perugia; ASL Roma 3; ASL 2 Lanciano Vasto Chieti a Chieti; ASL Napoli 2 Nord; Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza; Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo.

La selezione degli enti pubblici prescelti è avvenuta sulla base di 6 criteri, in ordine di priorità: coerenza con le programmazioni nazionali e regionali; equilibrata distribuzione geografica a livello nazionale e nella scelta delle Asl metropolitane e provinciali; percentuale di esami in meno nel 2020 rispetto agli anni precedenti; necessità di sostituzione delle apparecchiature obsolete, con particolare attenzione a quelle analogiche rispetto alle digitali presenti in ogni Regione; strutturazione organizzativa delle Direzioni aziendali e delle Strutture da coinvolgere sulla base dei risultati attesi in termini di abbattimento delle liste di attesa. L’iniziativa farà tappa nei territori identificati, con attività di sensibilizzazione anche a livello locale, che vedranno il coinvolgimento delle strutture sanitarie partner e della cittadinanza.

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