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Tassi di mortalità di Omicron tra i vaccinati simili a quelli dell’influenza

I problemi restano i non vaccinati e l'alto numero di contagi che può comunque portare a tanti decessi

I tassi di mortalità di Omicron, specie tra i vaccinati, accendono qualche speranza. A far scendere i livelli di letalità della nuova mutazione del coronavirus sono secondo la maggior parte di esperti la campagna vaccinale e il fatto che Omicron non raggiunga in modo efficace i polmoni.

Tassi di mortalità di Omicron: tra i non vaccinati Delta uccide 5,4% dei contagiati over 65, Omicron meno della metà

In Italia Matteo Villa, ricercatore dell’Ispi, l’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, ha calcolato i tassi di mortalità. La variante Delta uccide 5,4 infettati su 100 che abbiano più di 65 anni, se non immunizzati. La variante Omicron nelle stessa categoria di non vaccinati ha un tasso del 2,2 per cento.

Gruppo San Donato

Tassi di mortalità di Omicron: i dati simili all’influenza tra i vaccinati

Tra chi invece ha fatto almeno due dosi sia Delta, sia Omicron hanno tassi molto simili a quelli dell’influenza stagionale, con un tasso di mortalità che si assesta intorno allo 0,4-0,5%, sempre tra i 65enni non vaccinati. Nella popolazione generale i livelli di mortalità di influenza e Covid fra i vaccinati oscilla tra lo 0,04% e lo 0,12 per cento. Secondo i calcoli di Matteo Villa i vaccini hanno protetto migliaia di persone nel nostro Paese. Nel dettaglio hanno evitato 25.000 morti e 9.000 ricoveri in Terapia Intensiva.

Perché comunque Covid non può essere considerata alla stregua di un’influenza?

Ci si chiede allora perché non si possa convivere con Covid come con l’influenza. La risposta sta nel fatto che questi tassi di mortalità sono bassi solo nella popolazione vaccinati, mentre sappiamo che in Italia solo nella categoria over 50 ci sono 2.000.000 di persone che non hanno ancora ricevuto nemmeno una dose. Inoltre non si può dimenticare il long Covid, che colpisce circa un terzo dei pazienti e può durare mesi. C’è un’altra differenza, che è la contagiosità di Omicron. L’influenza interessa circa 2 italiani su 10 durante la stagione invernale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità avverte che invece 5 europei su 10 si contageranno con Omicron. Il consigliere per l’emergenza Covid della Casa Bianca Anthony Fauci sostiene addirittura che sarà quasi impossibile non prendere Omicron. Quindi è vero che i tassi di letalità sono simili all’influenza, ma vanno calcolati su cifre enormemente più elevate, quindi anche il numero dei morti sarà alto.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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