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Sei a dieta? Varia così il tuo menù

Testo di Andrea Serra, biologo nutrizionista, blogger di ALIMENTAZIONE-SALUTE Uno dei rischi maggiori che un esperto in nutrizione incontra nello prescrivere diete è quello di registrare difficoltà del paziente nel seguire il piano alimentare consegnato (ridotta compliance). Il paziente infatti dovrebbe essere stimolato a seguire accuratamente il piano ricevuto. Per far sì che ciò avvenga è opportuno includere nella dieta tutte le varie sostituzioni di alimenti permesse, sempre, ovviamente, rispettando le caratteristiche nutrizionali degli alimenti da sostituire.

Testo di Andrea Serra,
biologo nutrizionista,
blogger di ALIMENTAZIONE-SALUTE

Uno dei rischi maggiori che un esperto in nutrizione incontra nello prescrivere diete è quello di registrare difficoltà del paziente nel seguire il piano alimentare consegnato (ridotta compliance). Il paziente infatti dovrebbe essere stimolato a seguire accuratamente il piano ricevuto. Per far sì che ciò avvenga è opportuno includere nella dieta tutte le varie sostituzioni di alimenti permesse, sempre, ovviamente, rispettando le caratteristiche nutrizionali degli alimenti da sostituire.

Gruppo San Donato

Riporto di seguito possibili sostituzioni per alimenti frequentemente inseriti in piani alimentari (con grammature medie):

200 g di latte parzialmente scremato -> 180 g di yogurt magro alla frutta.

125 g di yogurt magro -> 150 g di latte parzialmente scremato.

30 g di fette biscottate -> 30 g di cornflakes, 40 g di orzo perlato, 40 g di pane bianco, 40 g di riso soffiato da prima colazione.

80 g di pasta -> 90 g di orzo perlato, 90 g di farro o grano saraceno , 90 g di riso, 100 g di sale senza sale, 130 g di pane di segale o pane o integrale, oppure 40 g di pasta e 50 g di pane bianco o 60 g di pane di segale o integrale.

150 g di vitello magro -> 150 g di bovino adulto (noce).

150 g di petto di pollo -> 120 g di petto di tacchino o 130 g di fesa di tacchino.

20 g di parmigiano -> 20 g di caciotta mista o 30 g di fior di latte.

60 g di pane farina 0 -> 75 g di pane integrale o di segale, 50 g di pasta, 50 g di orzo perlato, 50 g di farro o grano saraceno, 50 g di riso.

70 g di riso -> 60 g di pasta, 70 g di orzo perlato, 70 g di farro o grano saraceno, 90 g di pane bianco, 110 g di pane di segale o pane integrale o 50 g di riso e 30 g di pane bianco o 50 g di pane di segale o integrale.

50 g di bresaola ->70 g di vitello magro o fesa di tacchino o bovino adulto (noce).

100 g di ricotta di vacca -> 100 g di formaggio fresco magro.

120 g di merluzzo -> 120 g di sogliola, nasello, orata, palombo, spigola, o 110 g di trota.

Frutta e verdura possono essere alternate a piacimento purché fresche e di stagione (evitando frutta molto calorica quali loti, melograno, mandarino, banane e uva).

Più si alternano le sostituzioni sopraelencate e più avremo la possibilità di accettare la dieta, che in questo modo, non risulterà monotona.
Andrea Serra

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