Perché Omicron 5 è così contagioso anche in estate

Omicron 5 contagia anche d’estate. In questi anni di pandemia avevamo imparato che in questa stagione la trasmissione del virus rallentava, complice il caldo e l’abitudine di frequentare più assiduamente luoghi aperti, dove in genere la trasmissione è inferiore,

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Omicron 5 contagia anche d’estate: Rt sette volte maggiore rispetto a Wuhan

La realtà scientifica però ci dice che Omicron 5 è tra i virus più contagiosi in assoluto. Ne ha parlato anche l’epidemiologo Fabrizio Pregliasco al quotidiano La Repubblica. Secondo il medico “contro questa caratteristica non può fare molto l’estate, cioè il periodo caldo nel quale si vive di più all’aperto. Il virus identificato a Wuhan aveva un Rt di 2, la Delta di 7 e questa di 15-17, come morbillo e varicella”.

Omicron 5 contagia anche d’estate: ci stiamo avvicinando anche al 10% delle reinfezioni

L’altissimo tasso di contagiosità spiega anche perché sono molte le reinfezioni. “Oggi abbiamo percentuali di reinfezioni all’8,4%, ricordo che nel periodo in cui circolava Delta eravamo al 2 per cento. L’incremento virale è anche associato al venir meno delle misure di protezione”. Franco Locatelli è presidente del Consiglio superiore di sanità.

Omicron 5 contagia anche d’estate: quando finirà l’ondata?

Per rispondere a questa domanda gli esperti guardano a quanto è successo in Portagallo, il primo Paese europeo a vivere questa ondata estiva. Lì la curva è risalita e poi scesa in poco più di 2 mesi. Quindi se dovesse accadere lo stesso da noi, a fine luglio il numero di casi dovrebbe virare verso il basso.

Quali sono i sintomi?

Il primo tratto distintivo rispetto alle altri varianti è la presenza di un forte mal di gola. La febbre spesso sale sopra i 38 gradi. Poi ci sono i sintomi classici che abbiamo già visto con Covid, ma anche con l’influenza stagionale. Si parla di stanchezza e dolori ai muscoli e alle articolazioni. Possono esserci anche raffreddore, tosse e mal di testa. È invece diventata rara la perdita del gusto e dell’olfatto, che invece con altre varianti, come ad esempio la Delta, era un disturbo molto comune.

Quanto dura in media l’infezione?

L’infezione sembra andar via più velocemente. In media i pazienti impiegano circa una settimana. Con le altre varianti si arrivava anche a più di due.

FONTE: Istituto Superiore di Sanità