Nurofen - (Ibuprofene)

In questo articolo

Cos’è Nurofen?

Il principio attivo di Nurofen è l’ibuprofene. Fa parte della famiglia dei farmaci antinfiammatori non steroidei, che sono chiamati anche FANS. Questi medicinali sono i più usati contro le infiammazioni, perché:

sono in grado di ridurre e bloccare il processo infiammatorio;
hanno proprietà analgesica, quindi anti dolorifica;
hanno capacità antipiretiche, dunque sono in grado di abbassare la febbre.

Indicazioni per Nurofen

Questo farmaco è prescritto usato per il trattamento del dolore. In particolare è impiegato nei casi di:

mal di testa,
mal di gola,
mal di denti,
nevralgie,
dolori muscolari e osteoarticolari,
dolori mestruali.

Può essere utilizzato per trattare i sintomi del raffreddore, degli stati febbrili e influenzali:

Febbre
Congestione nasale e sinusale
Dolore di varia natura

Chi non deve assumere Nurofen?

Deve evitare di prendere questo farmaco, chi è ipersensibile o allergico all’ibuprofene o a qualsiasi altro farmaco antinfiammatorio non steroide.
Anche chi soffra di insufficienza renale, cardiaca o epatica non deve assumere questo farmaco, come chi sia stato colpito da emorragia gastrointestinale o di ulcera.
Non devono prendere Nurofen le donne nell’ultimo trimestre di gravidanza e i bambini al di sotto dei 12 anni di età.

Precauzioni d’uso e avvertenze

Deve prestare particolare attenzione all’uso di Nurofen chi:

abbia avuto problemi cardiovascolari come ipertensione, insufficienza cardiaca, ictus, livelli di colesterolo alto. Si è visto che aumenta anche se in modo lieve il rischio di infarto del miocardio o di ictus. Il rischio cresce con alte dosi e trattamenti prolungati.
Stessa cautela deve adoperare chi soffre di diabete, di lupus eritematoso sistemico o da malattia mista del connettivo, o chi fuma.

Deve fare attenzione anche chi:

abbia una ridotta funzionalità renale o epatica;
soffra di difetti della coagulazione;
abbia disturbi del tratto gastrointestinale come la colite ulcerosa o la m alattia di Crohn;
soffra asma o reazioni allergiche, perché potrebbe verificarsi un broncospasmo;

Gli anziani, specie chi tra loro abbia un’ulcera, deve prendere Nurofen sotto stretta vigilanza del proprio medico di famiglia.

Fertilità

L’assunzione del medicinale dovrebbe essere evitata se state cercando una gravidanza.

Gravidanza

Nurofen non deve essere assunto negli ultimi 3 mesi di gravidanza. Nei primi sei mesi sarà il medico a valutare il rapporto rischi benefici per valutare se prescriverlo o meno.

Allattamento

Come tutti i FANS, anche questo farmaco passa nel latte materno. Tuttavia può essere utilizzato se assunto alle dosi consigliate e per brevi periodi di tempo.

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

Se assunto per brevi periodi di trattamento, si possono guidare veicoli o usare macchinari.

Attenzione: contiene saccarosio e sodio

Nurofen contiene saccarosio. Va tenuto in conto se si soffre di una intolleranza o di un’allergia agli zuccheri. Il farmaco contiene anche sodio. Chi segue una dieta iposodica ne deve parlare con il medico.

Interazione di Nurofen con altri farmaci

Occorre sempre avvertire il proprio medico o il farmacista se si stanno assumendo altri farmaci o integratori alimentari.

Bisogna fare particolare attenzione se insieme a Nurofen si stanno assumendo:

corticosteroidi, altri farmaci antinfiammatori non steroidi e aspirina. L’uso contemporaneo può aumentare il rischio di ulcere o sanguinamento gastrointestinale;
anticoagulanti, come il warfarin, aumenta i loro effetti, mentre fa diminuire l’effetto dei diuretici e di altri farmaci antipertensivi;
litio, perché c’è il rischio di raggiungere la soglia tossica;
può aumentare la tossicità anche se si prende insieme al metotrexato, un farmaco anti tumorale;
aumenta il rischio di tossicità renale se assunto con alcuni immunosoppressori come le ciclosporine e il tacrolimus;
farmaci abortivi che contengono mifepristone, che consentono l’interruzione di gravidanza nei primi due mesi, perché ne fa diminuire gli effetti;
zidovudina, farmaco per la terapia dell’Hiv, perché si rischia un aumento del rischio di tossicità ematica;
antibiotici chinolonici, perché cresce il rischio di convulsioni;
farmaci contro la depressione, come gli inibitori selettivi del reuptake della serotonina, poiché possono far crescere il rischio di reazioni avverse gastrointestinali;
cardiotonici come i glicosidi cardiaci, perché può far peggiorare i sintomi dei problemi al cuore.

Posologia e modi d’uso di Nurofen

È meglio assumere questo farmaco a stomaco pieno, specie se si soffre di disturbi gastrointestinali. Deve essere usato per brevi periodi, specie negli adolescenti. Solo il medico può decidere di terapie più lunghe di tre giorni.

L’intervallo tra le dosi non deve essere inferiore alle 4 ore.

Nurofen 200 mg compresse rivestite

Adolescenti sopra i 12 anni e adulti: 1-2 compresse, 2-3 volte al giorno. L’intervallo tra le dosi non deve essere inferiore alle 4 ore. Non superare la dose di 1200 mg (6 compresse) nelle 24 ore.

Nurofen 400 mg compresse rivestite

Adolescenti sopra i 12 anni e adulti: 1 compressa, 2-3 volte al giorno. L’intervallo tra le dosi non deve essere inferiore alle 4 ore. Non superare la dose di 1200 mg (3 compresse) nelle 24 ore.

Nurofen supposte

Nurofenjunior 125 mg sono supposte per il trattamento sintomatico di breve durata della febbre e del dolore lieve e moderato. Si usano nei bambini dai due ai sei anni quando la terapia orale sia mal tollerata o vi siano nausea e vomito.

Nurofen sciroppo

La dose giornaliera è strutturata in base al peso ed all’età del paziente.

Nei bambini di età compresa tra 3 e 6 mesi limitare la somministrazione a quelli di peso superiore ai 5,6 kg. La somministrazione orale a lattanti e bambini di età compresa fra 3 mesi e 12 anni dovrebbe avvenire mediante siringa dosatrice o cucchiaino dosatore forniti con il prodotto.

Cosa fare se si è assunto una dose eccessiva di Nurofen?

Se si è assunta una dose eccessiva di Nurofen occorre avvertite subito il medico. Se non è possibile bisogna rivolgersi al più vicino Pronto Soccorso.

I sintomi del sovradosaggio sono:

mal di testa,
capogiri,
sonnolenza,
nausea,
vomito,
dolore di stomaco,
nistagmo,
visione offuscata,
acufeni.

Solo raramente si possono manifestare:

ipotensione;
perdita di coscienza.

Effetti collaterali di Nurofen

Come tutti i farmaci, anche Nurofen può dare degli effetti indesiderati, anche se non tutti coloro che lo assumono li sperimentano.

Talvolta possono verificarsi i seguenti effetti collaterali:

mal di testa, vertigini;
reazioni di ipersensibilità con orticaria, prurito ed eruzioni cutanee;
disturbi allo stomaco, come bruciore, dolore e nausea.

Raramente si possono verificare i seguenti effetti indesiderati:

diarrea;
vomito;
flatulenza;
costipazione.

Molto raramente si possono verificare i seguenti effetti collaterali:

problemi allo stomaco, come ulcere peptiche, perforazione e sanguinamento gastrointestinale, feci nere e vomito di sangue, peggioramento di coliti ulcerative o malattia di Crohn, stomatiti ulcerative, gastriti;
problemi al cuore come ipertensione e insufficienza cardiaca;
insufficienza renale, lesioni renali, aumento della concentrazione di urea nel sangue;
problemi al fegato, soprattutto per terapie lunghe;
riduzione del numero delle cellule del sangue;
disturbi visivi.

Bisogna immediatamente rivolgersi al medico o al più vicino Pronto Soccorso se si verificano gravi reazioni allergiche, come la sindrome di Stevens-Johnson, con eruzioni cutanee in genere intorno agli occhi, il naso, la bocca e i genitali, la necrolisi tossica epidermica, che porta al distacco della pelle in oltre un terzo della superficie del corpo e l’eritema multiforme, che si manifesta come vescicole con una macchia scura al centro circondata da un’area più chiara.

Conservazione e scadenza

La data di scadenza è chiaramente indicata sulla confezione. La si può trovare anche su ogni blister o rivestimento interno. La data si riferisce al farmaco conservato correttamente. Non deve mai essere utilizzato dopo questa data di scadenza.

I farmaci non devono mai essere buttati nel cassonetto della raccolta indifferenziata. Possono essere molto dannose per la salute dell’ambiente e dell’uomo. È per questo che sono raccolti e trattati separatamente rispetto agli altri rifiuti. Ogni Regione – spesso ogni Comune – decide dove raccoglierli. È bene informarsi. Molte farmacie offrono il servizio di raccolta dei farmaci scaduti.

Tutti i farmaci devono essere conservati fuori dalla portata dei bambini.