Disabili

Lo sfogo: «Io, disabile, sulla Concordia sarei potuta annegare»

«Se non fosse stato per il coraggio di mio nipote sarei annegata. Non c'era nessuno dell'equipaggio che mi aiutava, erano tutti impreparati». Parla con voce strozzata Lilli Knepeck, la 73enne disabile scampata al naufragio della nave Costa, che si trovava a bordo per festeggiare le nozze d'oro con il marito.

«Se non fosse stato per il coraggio di mio nipote sarei annegata. Non c’era nessuno dell’equipaggio che mi aiutava, erano tutti impreparati». Parla con voce strozzata Lilli Knepeck, la 73enne disabile scampata al naufragio della nave Costa, che si trovava a bordo per festeggiare le nozze d’oro con il marito.

Una festa diventata tragedia. Da tempo, la coppia si recava in crociera («abbiamo sempre viaggiato con la compagnia Msc, questa era la prima volta con la Costa»). In carrozzina da quattro anni per un’artrosi, la signora è stata miracolosamente salvata dal nipote 19enne Omar Brolli, che si è fatto largo tra la folla presa dal panico e, senza carrozzina, ha fatto salire sua nonna su una scialuppa. La signora Knepeck, tedesca ma con figli italiani, è ancora sotto choc, con la parte destra del corpo completamente immobilizzate a causa dei forti urti subiti durante il naufragio.

Gruppo San Donato

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