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Trapianto di polmone: la tecnica EVLP aumenta il numero di organi candidabili

Gli organi inadeguati per l'intervento vengono "puliti" e rivitalizzati con la perfusione polmonare ex-vivo, divenendo così trapiantabili

Sebbene gli italiani in attesa di trapianto di polmone, la maggior parte dei quali affetti da fibrosi cistica, siano circa 380, non si eseguono più di 150 interventi all’anno. Questo dato indica che c’è una forte discrepanza tra la richiesta d’organo e le operazioni effettuate. Ciò dipende principalmente dalla carenza di donatori e dall’inadeguatezza dei polmoni disponibili per il trapianto.

L’importanza della donazione

Per sensibilizzare l’opinione pubblica, e in particolare le fasce più giovani della popolazione, sull’importanza della donazione degli organi, la Lega Italiana Fibrosi Cistica onlus realizza una campagna di comunicazione sociale. Spesso infatti, i giovani non sanno che al compimento della maggiore età possono esprimere il proprio consenso alla donazione di organi, contestualmente al rilascio o al rinnovo della carta d’identità, contribuendo così ad aumentare il pool di donatori disponibili.

Gruppo San Donato

Con la tecnica EVLP aumenta il numero di organi trapiantabili

I polmoni sono organi delicatissimi e facilmente soggetti a deterioramento. Esistono fattori reversibili che, dopo la morte cerebrale del paziente, danneggiano l’organo a tal punto che quest’ultimo non può più essere utilizzato per il trapianto. Fortunatamente da qualche anno è stata messa a punto la tecnica di perfusione polmonare ex-vivo (EVLP), che consente di “ripulire” e rivitalizzare i polmoni che, altrimenti, verrebbero scartati in partenza. Si tratta, dunque, di uno strumento valido e prezioso per aumentare il numero di organi trapiantabili e utilizzare al meglio quelli già disponibili. Per saperne di più, guarda l’intervista a Lorenzo Rosso, professore dell’unità di Chirurgia toracica e trapianti di polmone presso Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.

Il progetto “Vita alla Vita”

La tecnica EVLP può essere messa in atto già sul veicolo che trasporta i polmoni dalla sede del prelievo al centro trapianti di destinazione. Per farlo ci si avvale di uno speciale macchinario portatile, l’Organ Care System (OCS), che consente di rivitalizzare gli organi su tutti i mezzi di trasporto sanitari. Tuttavia, questo sistema è particolarmente costoso e il Servizio Sanitario Nazionale non copre l’onerosa spesa. Per questo motivo, la Lega Italiana Fibrosi Cistica onlus ha realizzato il progetto “Vita alla Vita”: fino al 30 aprile, inviando un sms solidale al 45587 si può contribuire alla fornitura del primo dispositivo portatile OCS per la perfusione polmonare ex-vivo.

Chiara Caretoni

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