Salute

Dolore alla spalla: ecco perché viene e come si cura

Insorge spesso dopo i 40 anni ed è uno dei disturbi articolari più frequenti: cause, sintomi e cure del dolore alla spalla

Dopo il mal di schiena, il dolore alla spalla è uno dei disturbi articolari più frequenti nelle persone che hanno superato i 40 anni. «Comporta un’alterazione di alcuni tendini deputati all’elevazione e alla rotazione del braccio e che formano il complesso muscolo-tendineo della cuffia dei rotatori. Fa parte delle tendiniti o tendinopatie» spiega Marco Maiotti, primario di Ortopedia e Traumatologia dello Sport presso l’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolarata di Roma.

 

Dolore alla spalla: quali sono le cause?

Prima causa: predisposizione costituzionale

«Tutti nasciamo con un osso della scapola, l’acromion, che può essere più o meno spesso. Nel caso in cui sia particolarmente spesso, i tendini sottostanti appartenenti alla cuffia dei rotatori si “scontrano” con quest’osso non appena il braccio viene elevato o ruotato. In questo modo i tendini si infiammano, si usurano lentamente e si scatena il dolore» sottolinea Maiotti.

Gruppo San Donato

Seconda causa: l’artrosi

«In alcuni casi il dolore alla spalla è causato dall’artrosi, cioè un’usura della cartilagine dell’articolazione che colpisce soprattutto le persone over 60» continua il professore. L’artrosi della spalla è una malattia degenerativa caratterizzata da una lenta progressione. In pratica si consuma la cartilagine della spalla con la conseguenza che le ossa che compongono la sua articolazione comincia a sfregare l’una sull’altra. Può essere legata a malattie reumatologiche, come ad esempio l’artrite reumatoide, oppure può svilupparsi a cauas di una frattura di spalla.

Il ruolo dello sport

 

«Anche gli sport nei quali il gesto atletico coinvolge l’arto superiore può contribuire all’usura dei tendini della cuffia dei rotatori, anche nelle persone giovani». Da questo punto di vista le attività più a rischio sono:

  • la pallavolo,
  • il beach-volley,
  • il basket,
  • il tennis,
  • il surf,
  • il kitesurf.

Gli sportivi della domenica: i più a rischio

 

«Lo sportivo della domenica, cioè colui che per tutta settimana conduce una vita sedentaria per poi praticare sport intenso durante il weekend senza alcuna preparazione, può incorrere con maggiore frequenza in strappi e tendiniti, che danno origine al dolore. Il consiglio è quello di allenarsi poco a poco tutti i giorni, per non sovraccaricare troppo gli arti superiori in un colpo solo» suggerisce Marco Maiotti.

Dolore alla spalla: quali sono i sintomi?

 

Questo disturbo articolare si manifesta con un forte dolore alla spalla, avvertito durante l’elevazione e la rotazione del braccio ma anche di notte o a riposo. Il dolore è associato alla difficoltà di eseguire molteplici movimenti dell’arto superiore.

Terapia

 

«Se una persona avverte un dolore che non passa in pochi giorni o che si ripresenta ogniqualvolta passi l’effetto dell’antinfiammatorio preso, bisogna subito ricorrere a degli accertamenti specifici, in particolare alla risonanza magnetica che ci dà una visione chiara della struttura articolare sia dei tessuti molli sia delle ossa. Quando quest’esame evidenzia un’usura dei tendini o della cartilagine, è necessario intervenire chirurgicamente. Se c’è un problema di tipo “meccanico”, purtroppo i trattamenti farmacologici e fisioterapici hanno solo un effetto transitorio e in alcuni casi anche peggiorativo.

In cosa consiste l’intervento chirurgico

Nel caso in cui ci sia un’usura dei tendini della cuffia dei rotatori, il chirurgo va a ridurre lo spessore dell’acromion, l’osso della scapola che entra in contatto con quei tendini. L’operazione, eseguita con tecniche artroscopiche mini-invasive, viene effettuata in anestesia locale. Nel caso dell’usura della cartilagine, invece, si provvede a inserire una protesi» puntualizza Maiotti.

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