Benessere

Silent walking: perché tutti parlano della camminata silenziosa

Camminare in silenzio è una tendenza su TikTok. Ecco perché, per molte persone, è un'abitudine da riscoprire

Tra smartphone, notifiche e social media, è difficile trascorrere del tempo liberi da stimoli esterni. Il silent walking è diventato un vero e proprio trend su TikTok che incoraggia le persone a ritagliarsi dei momenti per camminare senza musica, podcast o distrazioni.

Silent walking: perché è diventato così popolare?

«Dopo 30 minuti di camminata silenziosa, all’improvviso ho avuto la lucidità che avevo sempre cercato. La nebbia mentale si è dissolta. Di colpo tutte queste idee fluiscono dentro di me perché ho dato loro lo spazio per entrare» ha raccontato la content creator Mady Maio in un video su TikTok.

Gruppo San Donato

Come lei, tanti utenti hanno pubblicato le loro esperienze di silent walking sulla piattaforma, affermando di aver riscontrato numerosi effetti positivi. Mentre per alcuni il fenomeno non è altro che il tentativo di reinventare o dare un nome nuovo ad un’attività comune.

Anche se il silent walking non è di per sé una novità, la sua attuale popolarità potrebbe derivare dal fatto che siamo costantemente iperconnessi e dai nostri stili di vita sempre più frenetici. Probabilmente in passato non avremmo sentito così tanto l’esigenza di camminare intenzionalmente in silenzio. Adesso, immaginare di fare una passeggiata senza parlare al telefono, mandare messaggi, ascoltare una canzone, scorrere i social o rispondere alle email non è più così scontato, perché molti di noi non sono più abituati a farlo.

I benefici della camminata silenziosa

Il silent walking può essere benefico non solo per il fisico, ma anche per lo spirito. I benefici della camminata sono conosciuti e farlo in silenzio può avere un ulteriore effetto calmante sul nostro corpo. Dall’altro lato, è noto come essere sottoposti eccessivamente a rumori di alta intensità possa alterare l’equilibrio psicofisico.

Scegliere il percorso

Per iniziare è importante scegliere un luogo sicuro in cui non bisogna preoccuparsi troppo di ciò che ci circonda. L’ideale sarebbe optare per un percorso in mezzo alla natura. Se non è possibile, si possono trovare zone o orari tranquilli anche in città, senza rinunciare alla sicurezza, in cui praticare il silent walking.

Silent walking e meditazione camminata

Il fatto che il semplice gesto del camminare possa diventare una forma di mindfulness è un concetto che sta alla base della meditazione camminata. Questa pratica antica consiste nel prestare attenzione a ciò che sta accadendo e a quello che stiamo facendo in quel momento. Significa focalizzare l’attenzione sui passi, sul corpo e sul terreno.

Si prende consapevolezza del ritmo del cammino, del respiro, delle proprie sensazioni e dei dettagli che abbiamo intorno a noi, concentrandosi sul “qui ed ora” e allontanando i pensieri o le preoccupazioni. Farlo anche solo per 10 o 20 minuti al giorno è un’occasione per rigenerarsi e ridurre lo stress quotidiano.

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Aurora Pianigiani

Collabora con OK Salute e Benessere e si occupa di comunicazione in ambito medico-scientifico e ambientale. Laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Firenze, si è formata nel settore dei media digitali e del giornalismo. Ha conseguito il Master in Comunicazione della Scienza e della Salute presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e contestualmente ha scritto articoli per testate giornalistiche che svolgono attività di fact-checking.
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