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Miss Italia: «Ho sofferto troppo. Non rinuncio più ai check-up»

«Mappatura dei nei, sport e alimentazione corretta: condurre una vita sana e sottoporsi periodicamente a check up medici è fondamentale. Io ne so qualcosa, dopo aver perso papà e nonno e aver avuto la mamma operata tre anni fa»

Prevenzione. Prevenzione. Prevenzione. So che il detto «prevenire è meglio che curare» può sembrare retorico, ma vi assicuro che così non è. Parola di Miss Italia 2018. Perché io, purtroppo, ne so qualcosa. Dieci anni fa ho perso il mio adorato papà Marcello per un tumore al fegato, lo stesso male si era portato via anche mio nonno e nel 2015 mia mamma Gabriella è stata operata per un melanoma alla coscia. Per questo ci tengo a sfruttare la visibilità che mi dà la corona conquistata a Jesolo per dire a tutti di controllarsi, di sottoporsi ai check up medici, perché una diagnosi precoce può evitare davvero seri problemi futuri. Una testimonianza, la mia, che ho appena portato, per il terzo anno consecutivo, a Tennis & Friends, l’evento dedicato alla prevenzione e ai corretti stili di vita che è stato organizzato al Foro Italico di Roma da Giorgio Meneschincheri, il direttore medico delle relazioni esterne della Fondazione Policlinico Gemelli.

Via libera ai check-up

Del resto, proprio in considerazione di quanto successo in famiglia, io stessa non manco mai di sottopormi alle normali analisi annuali, soprattutto alla mappatura dei nei, dei quali sono provvista in abbondanza. Esami che aumenterò, a partire dalla colonscopia, dopo i 30 anni, sull’esempio di mio fratello Cristian, 40enne.

Gruppo San Donato

Un regime da ballerina classica

Ma, intanto, come prevenzione conduco anche una vita sana: non bevo, non fumo, seguo un regime alimentare corretto e faccio sport. Sono, infatti, una ballerina classica, ho iniziato all’età di cinque anni e ho studiato per otto presso l’Accademia nazionale di danza a Roma, inoltre da sei pratico il pilates (senza contare la passione da maschiaccio per le moto, ereditata da papà: corro in pista). Generalmente mi dedico all’attività fisica tre o quattro volte a settimana con sedute di un’ora e mezza l’una, anche se nel paio di mesi delle fasi finali del concorso di bellezza sono stata costretta a interromperla del tutto. A fine settembre ho, però, ripreso partendo dal tapis roulant, per risvegliare i muscoli che si erano impigriti.

Mangio poco di tutto

A tavola, invece, ritengo sia necessario mangiare poco ma un po’ di tutto: carboidrati, proteine, verdure e grassi, fondamentali in particolar modo per noi donne. La colazione è il pasto più importante della giornata, perché al mattino cervello e corpo hanno bisogno di zuccheri, se no siamo come un’auto senza benzina. Di norma scelgo yogurt, cereali, frutta secca, in alternativa mi preparo pancake proteici con sopra frutta fresca e secca oppure dei bei centrifugati. Così metto carburante nel serbatoio fino al pranzo, intorno alle 13: riso o pasta integrale, cereali con legumi o carne o pesce e verdura. Importante è usare l’olio extravergine d’oliva, uno degli alimenti migliori per la salute e la bellezza. A merenda, se mi viene fame, decido tra yogurt, un frutto fresco, frutta secca o bresaola con una fetta di pane integrale. A cena, infine, evito i carboidrati, quindi niente pasta, ma uova, pesce o carne con verdura e una fettina di pane integrale, di segale o di farro. Per le trasgressioni culinarie aspetto il weekend, quando faccio colazione al bar e poi mi concedo i miei piatti preferiti, a iniziare dalle lasagne, che cucino io stessa, seguite dalla pizza e dai dolci. Non nego di essere una buona forchetta e, soprattutto, golosissima, ma fortunatamente ho un metabolismo che funziona molto bene e, quindi, il sabato e la domenica posso permettermi di mangiare i cibi di cui ho voglia.

Faccio fatica a bere 2 litri d’acqua

Con l’acqua, per contro, ho qualche problema in più: so che è un alimento fondamentale, ma riesco a consumare i due litri consigliati dai nutrizionisti solo nel tempo libero, quando sono tranquilla a casa, mentre sotto stress, tra un impegno e l’altro di lavoro, bevo molto meno. Non va bene, ne sono consapevole, e sto cercando di migliorarmi. Insomma, non solo per la mia professione, ma anche – e soprattutto – per la salute, tengo molto alla cura del corpo, compresa, ovviamente, quella della pelle. La idrato alla mattina e alla sera e, importantissimo, prima di andare a letto mi strucco sempre: ragazze, ricordatevi che dormire con il trucco rovina la pelle! Clicca qui per sapere cosa succede se non ci si strucca mai prima di andare a letto.

Carlotta Maggiorana (testimonianza raccolta da Marco Ronchetto per OK Salute e Benessere)

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