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Le piante che ti sgonfiano se hai mangiato pesante

Dal peperoncino alla melissa, i rimedi naturali che ti aiutano a digerire meglio

La dispepsia è una generica difficoltà di digestione accompagnata spesso da dolore o senso di pesantezza allo stomaco, gonfiore addominale (aerofagia), bruciore, eruttazioni e talvolta nausea e vomito. La causa è un’alterazione della motilità gastrica. È necessario agire su più fronti: facilitare la digestione, ridurre la formazione di aria, favorire la funzionalità del fegato i cui enzimi, contenuti nella bile, sono fondamentali per una buona digestione

QUALI PIANTE TI SONO UTILI
Il peperoncino è ben noto per le sue proprietà protettive nei confronti della mucosa gastrica e riduce l’insorgenza dell’ulcera gastrica, contrariamente a quanto si pensa comunemente. La sostanza attiva si chiama capsaicina e favorisce anche la digestione. Aggiungilo regolarmente ai cibi quando tendi ad avere pesantezza di stomaco.
Puoi anche ricorrere a una tisana digestiva preparata con 30 grammi di radice di genziana, 30 grammi di scorza d’arancio, 20 grammi di assenzio e 20 grammi di centaurea, da consumare nella misura di una tazza dopo i pasti principali. A questa tisana puoi aggiungere tintura madre di angelica (40 gocce prima dei pasti principali).

Gruppo San Donato

Per curare il gonfiore postprandiale e le flatulenze puoi ricorrere al finocchio in soluzione alcolica al 2-5%(30 gocce dopo i pasti in mezzo bicchiere d’acqua) da solo o combinato a olio essenziale di menta. Per attivare la funzionalità epatica puoi provare la tintura di melissa (25 gocce da prendere prima dei pasti, in mezzo bicchiere d’acqua). In caso di pasti abbondanti e ricchi di proteine possono esserti utili gli estratti di gambo di ananas o di papaia. Entrambi questi frutti contengono enzimi proteolitici, cioè in grado di accelerare la disgregazione delle proteine. Ambedue esistono in compresse, che puoi trovare in farmacia sotto forma di integratori alimentari.

ATTENZIONE A…
L’olio essenziale di menta deve essere assunto in capsula e non direttamente in acqua, poiché può essere irritante per le mucose della bocca e dell’esofago. Inoltre può interferire con l’assorbimento di altri farmaci. È importante anche ricordarti che prima di assumere farmaci, di sintesi o naturali, devi fare attenzione al tuo regime dietetico, evitando caffè, spezie e alcol (compresi eventuali amari e digestivi). Un consumo regolare di olio d’oliva durante i pasti favorisce lo svuotamento dello stomaco.

QUANDO RIVOLGERTI AL MEDICO
Quando la dispepsia diventa una situazione cronica e indipendente da ciò che mangi, chiedi l’aiuto del medico. Può darsi che la situazione stia evolvendosi in una gastrite o addirittura in un’ulcera. Il medico ti prescriverà un esame per individuare la presenza di Helicobacter pylori, il batterio responsabile dell’ulcera, ed eventuali altre indagini. Un’eccessiva presenza di aria nello stomaco e nell’intestino può anche essere un sintomo di malattia infiammatoria dell’intestino.
OK Salute e benesser

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