Infradito: ecco cosa rischi se le indossi per troppo tempo

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Attenzione alle infradito

Qualche giorno fa l’Associazione Podologi Americani ha messo in guardia sui possibili rischi indotti dalle infradito, che in questo periodo vengono indossate non solo per andare al mare ma anche per fare lunghe passeggiate. Il podologo Arcangelo Marseglia, quindi, ci spiega perché le flip-flop possono essere deleterie per la salute del piede e delle unghie e in quali momenti dobbiamo limitarci di indossarle.

Più dolori articolari

«Chi indossa le infradito tende a camminare con le punte, appoggiando pochissimo il tallone e affaticando le teste metatarsali» conferma Marseglia. «Per questo motivo potrebbero insorgere dolori sotto i metatarsi, con conseguenti contratture a fasce plantari, talloni e tendine d’achille. Ciò comporta, inoltre, delle ripercussioni a livello di muscolatura e articolazioni, favorendo la comparsa di mal di schiena, dolore al ginocchio e cervicalgia».

Aumentano calli e vesciche

«Quando si indossano le infradito è come se ci si trovasse improvvisamente di fronte a un muro, costretti a “frenare” con il piede e le dita» dice il podologo. «Questo atteggiamento vizioso, complice anche lo sfregamento della pelle sulla plastica, può favorire la comparsa di callosità e vesciche».

L’unghia incarnisce

«Durante la camminata con le flip-flop le dita del piede tendono ad assumere la posizione “a martello”, diventando perpendicolari alla superficie della calzatura. In questo modo l’unghia dell’alluce entra in contatto con il fondo dell’infradito, con la possibilità che incarnisca più facilmente» sostiene Marseglia.

Maggiori infezioni

«Se la cute è lesa, cioè presenta graffi, vesciche e crepe dai quali fuoriesce sangue o liquido sieroso, è possibile che i microorganismi presenti nel suolo penetrino dando luogo a infezioni. Ciò accade con maggior frequenza se si indossano le infradito perché il piede è particolarmente vicino al suolo».

Quando indossarle

«Le flip-flop vanno indossare solo in spiaggia o in piscina, per brevi tragitti, e mai per le camminate o per lo sport, per i quali si consigliano scarpe chiuse, traspiranti e appositamente dedicate a queste attività» suggerisce l’esperto. «Per semplici passeggiate, invece, è sempre meglio indossare calzature con tacco di 3-5 centimetri».